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centro storico di siracusa

Nuove opportunità per chi investe nella Borgata: Imu ridotta e Cup azzerato

Il Comune presenta un pacchetto di agevolazioni per rilanciare la Borgata, con incentivi destinati esclusivamente a imprese e attività commerciali legittime

05 Dicembre 2025, 07:29

Nuove opportunità per chi investe nella Borgata: Imu ridotta e Cup azzerato

Si tratta di “agevolazioni destinate esclusivamente a sostenere l’economia sana. Saranno accompagnate dai controlli previsti dalla normativa vigente, anche in materia di antimafia». È la rassicurazione dell’amministrazione comunale, per voce dell’assessore al Bilancio e alla Legalità Pietro Coppa, riguardo al pacchetto di agevolazioni fiscali e patrimoniali, per la rinascita della Borgata, varato dalla Giunta e che presto dovrà essere approvato dal Consiglio comunale. Il pacchetto prevede esenzioni e riduzioni Imu per le nuove attività che si insedieranno alla Borgata a partire dall’1 gennaio; esenzione totale dal Canone unico patrimoniale (Cup) per occupazioni di suolo pubblico, concessioni ed esposizioni pubblicitarie; una durata delle agevolazioni di cinque anni per ogni nuova attività avviata dal 2026.

Siamo di fronte a un fatto epocale, inutile girarci attorno. Trentacinque anni fa gli ultimi 500 metri di via Piave davano il senso. Sulla sinistra c’era uno dei più raffinati negozi di abbigliamento della città; di fronte lo studio di un medico rinomato e stimato; più avanti una libreria che ha partecipato alla rinascita della città da un Dopoguerra complicato di un quartiere che usciva stremato dai bombardamenti, fino agli Anni 90; infine il giornalaio più fornito della città. E se da “Marino” trovavi L’Italia settimanale, se ci trovavi Il Grifo con la raccolta di tavole dei più grandi fumettisti italiani (da Pazienza a Pratt), se negli Anni 80 ci trovavi le riviste più in voga tra le bande di adolescenti, da Wild boys per i paninari a Supertifo per gli ultras – tutte letture introvabili altrove – vuol dire che quel quartiere leggeva e l’attività era dotata d’intelligenza commerciale.

Oggi l’amministrazione è “costretta” a varare un provvedimento «per contrastare la desertificazione commerciale, favorire l’imprenditorialità locale e rendere la Borgata un polo vivo di servizi, cultura e socialità». Senza consapevolezza e memoria c’è il rischio di un provvedimento spot, o di fare peggio. Quindi innanzitutto l’impegno che queste agevolazioni non finiscano nelle mani sbagliate: «Tema assolutamente legittimo – dice Coppa - quello del rischio di infiltrazioni criminali. L’amministrazione comunale opera nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza. Le agevolazioni per la Borgata sono destinate esclusivamente a sostenere l’economia sana.» Nel provvedimento, non ancora pubblicato, si parla di aliquota Imu agevolata (0,76%) per alberghi, teatri-cinema-sale spettacoli, case di cura e palestre. Di esenzione totale, invece, per: uffici e studi privati (legali, contabili); negozi e botteghe (pane/dolci, libri, intermediazione commerciale, ristorazione, parrucchieri, centri estetici); laboratori arti e mestieri; impianti sportivi no profit, musei e biblioteche.