gli sviluppi
Inchiesta Policlinico Messina e l'arresto di Stagno d'Alcontres: ci sono 31 indagati, i pm scavano negli appalti
Tre le misure cautelari: oltre all'ex deputato anche un altro medico e una ostetrica esterna alla struttura ospedaliera
La Procura di Messina indaga su un presunto sistema di tangenti legato alle gare per l’approvvigionamento di prodotti medicali al Policlinico universitario.
Al centro dell’inchiesta figura l’ex primario di Chirurgia plastica, il professore Francesco Stagno d’Alcontres, già esponente di Forza Italia e poi del Pdl a Messina, quattro volte eletto alla Camera.
Gli indagati sono 31. I reati ipotizzati spaziano dalla concussione alla corruzione, dall’induzione indebita a dare o promettere utilità alla truffa aggravata ai danni dello Stato.
Oltre a Stagno d’Alcontres, l’indagine coinvolge Fazio e Alì, nonché rappresentanti di diverse aziende farmaceutiche attive nell’area della chirurgia plastica e titolari di contratti di fornitura con il Policlinico di Messina.
Per l’ex primario è contestata anche la truffa aggravata ai danni dello Stato, “in quanto con artifizi e raggiri – dicono gli inquirenti – avrebbe attestato la sua presenza in servizio mediante l’alterazione di sistemi di rilevamento della presenza all’interno del Reparto, allo scopo di recarsi fuori dal nosocomio per svolgere anche attività professionale privata”.
Le misure cautelari, eseguite dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, sono state firmate dal gip Salvatore Pugliese.
L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice aggiunta Rosa Raffa, con le sostitute Giorgia Spiri e Anna Maria Arena.
Stagno d’Alcontres ha lasciato il servizio lo scorso luglio, dopo 42 anni di carriera, di cui quasi 24 al Policlinico messinese.
Specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, dal 2001 è stato professore ordinario di Chirurgia plastica all’Università di Messina, direttore della scuola di specializzazione in chirurgia plastica ed estetica e presidente della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica nel 2022 e 2023.
All’Ateneo peloritano ha guidato il dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi”. In precedenza è stato ricercatore per la cattedra di Chirurgia plastica all’Università di Catania e, tra il 1998 e il 2001, professore associato all’Università di Cagliari.