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Minacce di morte a un prete per la (finta) scomparsa di una donna

Un anno fa le prime accuse fasulle giunte alla Caritas, indaga la Procura

07 Dicembre 2025, 14:51

prete

Attraverso un social network ha ricevuto minacce di morte. Un sacerdote, poco più che cinquantenne, residente ad Agrigento, ha formalizzato la querela per l’ipotesi di reato di minacce.

Questa la ricostruzione del fatto. Una persona, allo stato attuale ignota, ha inviato alla Caritas diocesana un messaggio minatorio contenente minacce di morte nei confronti del religioso accusandolo della scomparsa di una donna. Notizia, quest’ultima, diffusa a mezzo social nel novembre dell’anno scorso sempre da parte di ignoti.

Già allora il Comando provinciale dei carabinieri di Agrigento intervenne con tempestività per fare chiarezza sulla falsità di quella notizia.
Questo il testo: «E' stata diffusa sui social la notizia riguardante la presunta scomparsa ad Agrigento di una giovane di nome Samantha Castelli, in realtà persona inesistente. La notizia è destituita di ogni fondamento. Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati a risalire all’autore della diffusione della notizia falsa».

Una vicenda, che ripropone con forza il fenomeno delle fake news, una delle principali sfide dell’era digitale. Si perché la notizia della donna scomparsa s’è rivelata, com’era prevedibile, fasulla. Ora qualcuno a distanza di un anno l’ha ripresa per minacciare il sacerdote. I militari dell’Arma hanno avviato l’attività investigativa, per cercare di identificare l’autore del testo. Il silenzio degli investigatori è categorico, e un fascicolo è stato aperto dalla Procura. Servirà, però, del tempo, inevitabilmente, per tracciare la giusta pista investigativa da percorrere. Si lavora a 360 gradi e a bocche cucite.

Vista la delicatezza dell’episodio è stato informato di quanto accaduto il prefetto Salvatore Caccamo, che come primo passo avrebbe già esaminato l’episodio, con i suoi più stretti collaboratori.