Videosorveglienza, salta il finanziamento regionale per Caltagirone

Il progetto per creare una rete di videosorveglianza «non è immediatamente cantierabile».

È quanto si evince nel decreto approvato nei giorni scorsi dal Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Servizio 5 – Politiche Urbane e Abitative. Alla scadenza dell’avviso, aperto dal 15 settembre al 15 ottobre scorsi, sono pervenute complessivamente 239 domande dai comuni siciliani. Ammessi in graduatoria solo 109 progetti esecutivi e, sulla base delle risorse disponibili, ne verranno finanziati 105 con 15 milioni di euro dalla Regione Siciliana.

Tra i non ammessi, all'85° posto, c'è anche Caltagirone con un progetto da 150.000 euro. Motivi dell’esclusione: «Mancanza del verbale di verifica, validazione, schema di bando e dichiarazione sostitutiva».

«Dobbiamo rilevare - dichiarano dall'associazione "Caltagirone Libera e Futura" - il mancato ottenimento di un importante finanziamento per la sorveglianza della città. Caltagirone rimane esclusa, per mancanza di documentazione, dalle città siciliane che hanno ottenuto finanziamenti per incrementare la videosorveglianza, il tutto in un momento molto difficile per la sicurezza. Siamo sicuri che l'amministrazione saprà impegnarsi di più».