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Adrano

Tentano di disfarsi della droga gettandola dal finestrino: arrestati

Sequestrati cocaina, marijuana, 730 euro e braccialetti elettronici

Redazione La Sicilia

08 Dicembre 2025, 11:13

Tentano di disfarsi della droga gettandola dal finestrino: arrestati

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza due uomini di Adrano, di 52 e 21 anni, che alla vista degli agenti hanno tentato di disfarsi della droga gettandola dal finestrino dell’auto.

Il gesto non è sfuggito al personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, che ha recuperato gli involucri abbandonati sulla carreggiata e ha imposto l’alt al veicolo per un controllo approfondito.

I due stavano rientrando in paese lungo la strada che collega lo stadio al centro cittadino quando, avvistata una Volante, hanno deciso di liberarsi dello stupefacente per evitare conseguenze in caso di verifica.

Già noti per precedenti specifici in materia di spaccio, avevano lanciato due dosi di marijuana e cocaina, rispettivamente di 1,20 grammi e 0,20 grammi, poi sequestrate dagli agenti.

Ritenendo possibile la presenza di altra droga, i poliziotti hanno proceduto a perquisizione personale, rinvenendo negli slip di uno dei fermati dieci involucri in plastica termosaldata contenenti 2,30 grammi di cocaina.

Sono stati inoltre recuperati altri undici involucri di marijuana per un peso complessivo di 10,30 grammi.

I due avevano con sé 730 euro in contanti, in banconote e monete, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Sequestrato anche un telefono cellulare, sul quale verranno svolti accertamenti tecnici per verificare eventuali contatti con gli acquirenti.

Nel corso del controllo, uno dei soggetti ha dichiarato spontaneamente che le dosi erano già pronte per la vendita.

I due adraniti sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati fino a sentenza definitiva.

Informato il PM di turno presso il Tribunale, il 52enne e il 21enne sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima.

Il Giudice per le indagini preliminari, convalidato l’arresto, ha disposto per entrambi la misura dei domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.