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Taormina

Proroga in scadenza per la Cardiochirurgia pediatrica, Uil: «Un dramma per tantissime famiglie»

Il Centro dovrebbe chiudere il 31 dicembre

Redazione La Sicilia

08 Dicembre 2025, 12:42

Proroga in scadenza per la Cardiochirurgia pediatrica, Uil: «Un dramma per tantissime famiglie»

«Il 31 dicembre il reparto di cardiochirurgia pediatrica di Taormina chiuderà definitivamente i battenti, anche se è già virtualmente chiuso con le nefaste conseguenze per i piccoli pazienti, le loro famiglie e tutto il territorio che hanno visto in questa struttura di eccellenza un concreto punto di riferimento sanitario. Infatti, non sono più autorizzati ricoveri, interventi chirurgici e/o piani terapeutici che prevedono specifiche cure e trattamenti sanitari che hanno un arco temporale successivo al prossimo 31 dicembre». Lo scrive in una nota la Uil di Messina.

«In questi giorni il dramma che avvolge le famiglie dei piccoli pazienti affetti dalle malattie cardiovascolari si è ulteriormente aggravato a causa di questa nefasta notizia che complica una situazione molto difficile. La chiusura della cardiochirurgia pediatrica di Taormina è inaccettabile e, come Uil, chiediamo che in questi pochi giorni che mancano alla scadenza del 31 dicembre si corra ai ripari e si firmi una proroga per evitare questa sciagura che non è affatto casuale, poiché, al netto delle tante inutili parole, è scientemente voluta dal ministero e dalla Regione», dicono i sindacalisti Uil Ivan Tripodi e Livio Andronico.

La temuta chiusura del centro, che in questi anni ha curato e salvato anche molti bimbi africani, è legata alla scadenza della proroga di sei mesi che era stata accordata la scorsa estate dopo un incontro a Roma tra l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, il dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e i vertici dei ministeri della Salute e dell’Economia e finanze.

Il CCPM, da qualche anno a questa parte, è al centro di una battaglia portata avanti dal Comitato dei genitori dei piccoli pazienti, insieme al personale medico del Centro e a tante altre associazioni, per evitare la chiusura e il previsto accorpamento alla Cardiochirurgia dell’ospedale Papardo di Messina.

In Sicilia, infatti, è già presente, come previsto dalla rete ospedaliera del 2019, un centro di cardiochirurgia pediatrica all’ospedale Civico di Palermo, affidato alla Fondazione del Gruppo San Donato, e il “decreto Balduzzi” prevede la presenza di una sola struttura ogni 5 milioni di abitanti.