il caso
Giardini Naxos, dopo gli insulti tutti contro “Scateno”
Una ondata di solidarietà trasversale nei confronti dell’ex consigliera comunale Barbagallo
Accuse di sessismo investono il sindaco di Taormina e leader di “Sud Chiama Nord”, Cateno “Scateno” De Luca, dopo un acceso incontro politico organizzato in un lido della zona. La riunione è seguita alle dichiarazioni degli onorevoli Pino Galluzzo e Giorgio Assenza, che avevano rivendicato a Fratelli d'Italia il merito dei finanziamenti - circa 18 milioni di euro - destinati a Giardini. Un'affermazione che ha irritato De Luca, spingendolo a convocare sostenitori e dirigenti per replicare punto su punto alle rivendicazioni del partito di Giorgia Meloni.
Nel corso dell'incontro, i toni si sono però spostati sul piano personale, concentrandosi sull'ex consigliera comunale Alessia Barbagallo, in precedenza aveva sottolineato pubblicamente il ruolo di FdI nell'ottenimento dei fondi. Le parole di “Scateno” hanno suscitato contestazioni trasversali, dando vita a una ondata di solidarietà nei confronti della Barbagallo e aprendo un fronte politico inatteso a pochi mesi dalle amministrative. Secondo diversi osservatori, De Luca avrebbe individuato nella Barbagallo una possibile candidata alternativa al suo - ancora non ufficializzato - aspirante sindaco.
Vanessa Leonardi, coordinatrice di Azzurro Donna, ha espresso “vicinanza” all'ex consigliera, definendola “una professionista e una politica impegnata, che porta avanti con dedizione progetti concreti per la comunità”. Per Leonardi, “il vero attacco non è l'insinuazione né l'offesa sessista, ma la messa in discussione della sua credibilità e della sua carriera”. Parole altrettanto severe giungono dalla segreteria taorminese di Forza Italia, secondo cui “l'attacco alla dott.ssa Barbagallo colpisce non solo la sua professionalità e il suo impegno civico, ma rappresenta un'offesa diretta alle donne”.
Sullo stesso tenore Vincenzo Castellano, segretario federale di Italia del Meridione, che invita a una “riflessione chiara e netta: la dignità delle persone non può essere terreno di scontro”. Durissima la senatrice Dafne Musolino, che sottolinea come ignorare De Luca “non basti più”, ribadendo un sostegno “netto e non di convenienza” alla Barbagallo e criticando la gestione politica del sindaco, in particolare sul tema del Ccpm. A sostegno della ex consigliera anche l'assessore Fulvia Toscano.
Non manca però chi difende De Luca. Il comitato elettorale “Giardini-Naxos” ha espresso solidarietà al sindaco, così come Valeria Brancato, presidente della Fondazione Taormina, che lo ha definito “amico e protettore”. È circolata, inoltre, una nota di sostegno firmata da Rosario Gambacorta e Ciccio D'Arrigo. Il caso, ormai politico e mediatico, sembra destinato a proseguire.