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la nota

Il branco e l'aggressione sul bus 101, Figuccia: «Connettere le aziende del Comune alla control room»

Dopo la violenza sul bus 101, la consigliera della Lega propone anche un'app per la segnalazione di emergenze

Redazione Palermo

09 Dicembre 2025, 13:10

autobus 101

La violenza del branco sul bus 101 ha causato la reazione del capogruppo in consiglio comunale della Lega Sabrina Figuccia. In una nota, la consigliera lancia la sua idea di un'app per segnalare in tempo reale le situazioni di pericolo sui bus, e quella del collegamento con la control room comunale di tutte le società del Comune.

«L'ennesimo episodio di violenza - scrive Figuccia in una nota - verificatosi a bordo degli autobus cittadini conferma, purtroppo, quanto denuncio da mesi: Palermo ha bisogno di strumenti rapidi, moderni ed efficaci per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici e nelle aree più esposte della città. Ribadisco ancora una volta la richiesta già avanzata ufficialmente al sindaco oltre un mese fa: il collegamento della control room comunale con tutte le società del Comune, compresa l'Amat. Soltanto attraverso un sistema di monitoraggio integrato, sarà possibile controllare in tempo reale ciò che accade sui mezzi pubblici e intervenire con tempestività, impedendo che gruppi di giovanissimi trasformino autobus e strade in zone franche di violenza».

«Purtroppo, nonostante le dichiarazioni d'intenti, ad oggi non ho registrato alcuna iniziativa concreta da parte dell'amministrazione - aggiunge Figuccia - Accanto a questo, voglio rilanciare con forza anche la proposta avanzata da un gruppo di giovani universitari palermitani, recentemente ricevuti dal primo cittadino, per la creazione di un'app dedicata alle segnalazioni immediate di aggressioni, molestie o situazioni di pericolo. Il progetto, da loro chiamato "Angeli della Notte", rappresenta un'idea intelligente e pragmatica: consentire ai ragazzi di chiedere aiuto in modo rapido, discreto e geolocalizzato, permettendo alle forze dell'ordine e ai servizi di sicurezza di intervenire prontamente. In un caso come quello avvenuto sulla linea 101, uno strumento simile avrebbe potuto fare la differenza».

Figuccia conclude: «È tempo di passare dalle parole ai fatti: i nostri giovani, i nostri autisti e tutti i cittadini meritano una città sicura e un sistema di trasporti protetto ed efficiente. La Lega è pronta a sostenere e portare avanti queste proposte in ogni sede istituzionale. Adesso spetta al sindaco dimostrare se intende davvero affrontare l'emergenza sicurezza utilizzando gli strumenti già disponibili».