Viabilità
Tremestieri: i residenti di via Etnea non dormono sonni tranquilli
Ogni notte automobili a folle velocità. "Perché non installare i dossi?"
La sicurezza stradale di via Etnea, una delle arterie principali che attraversano Tremestieri, è ormai un tema caldo e preoccupante che tiene svegli i residenti. Le lamentele non sono più sussurri, ma una corale e decisa richiesta di aiuto e interventi concreti per frenare il fenomeno delle auto che sfrecciano ad altissima velocità. Via Etnea, con la sua conformazione relativamente dritta e ampia in alcuni tratti, viene percepita da molti automobilisti come una vera e propria pista, ignorando i limiti di velocità e la presenza di abitazioni, negozi, e soprattutto, pedoni.
«Il pericolo è costante durante il giorno - racconta una residente del quartiere - ma è nelle ore notturne che la situazione diventa insostenibile e terrificante. Sentiamo le auto arrivare a velocità folli, e temiamo ogni sera il peggio. Non si tratta più solo di rumore, ma di un serio rischio di incidenti che coinvolgano persone innocenti». Il problema dell'eccesso di velocità non riguarda solo il rischio di impatto tra veicoli, ma mette in serio pericolo chiunque tenti di attraversare la strada o semplicemente uscire dal proprio cancello. La percezione di insicurezza è palpabile e diffusa.
Di fronte a un rischio quotidiano così elevato, la comunità locale non è rimasta inerte. La richiesta univoca e pressante rivolta all'amministrazione comunale è l'installazione di rallentatori di velocità (i cosiddetti "dossi" o sistemi equivalenti) lungo i tratti più a rischio di via Etnea. I rallentatori vengono visti come la misura più efficace per costringere gli automobilisti a ridurre drasticamente la velocità, eliminando di fatto la possibilità di corse notturne. I residenti chiedono anche un aumento dei controlli da parte delle forze dell'ordine, specialmente nelle fasce orarie serali e notturne, per sanzionare chi non rispetta il Codice della Strada. Il timore che prima o poi si verifichi un incidente grave è il motore che spinge i cittadini a non abbassare la guardia. L'appello alle autorità è chiaro: la sicurezza dei cittadini deve essere prioritaria. Via Etnea non può continuare a essere sinonimo di pericolo. È necessario agire subito, prima che l'allarme si trasformi in tragedia.
I residenti di Tremestieri attendono una risposta e un piano d'azione immediato per trasformare la loro strada da "pista" a un luogo sicuro e vivibile.