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Ambiente

Giarre: "liberato" il torrente Continella

Il tratto del corso d’acqua che attraversa Santa Maria la Strada è stato bonificato con i 500mila euro finanziati dalla Protezione civile

Mario Previtera

09 Dicembre 2025, 22:40

Giarre: "liberato" il torrente Continella

Dopo oltre mezzo secolo il greto del torrente Continella, rimasto nascosto dalla folta vegetazione e sommerso da oltre 4 metri di terriccio nel tratto che attraversa la popolosa frazione di Santa Maria la Strada, è finalmente riaffiorato. Questo importante ripristino è reso possibile grazie agli interventi idraulici avviati ad ottobre e in corso di svolgimento, frutto di una progettualità del Genio civile e finanziati per 500mila euro dalla Protezione civile regionale.

Ieri si è tenuto un nuovo sopralluogo tecnico del sindaco Leo Cantarella, e dell’assessore alla Protezione civile, Giuseppe Cavallaro, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Gli interventi nel Continella mirano al ripristino idraulico del torrente, teatro di una pericolosa esondazione, avvenuta nell’autunno dello scorso anno, che provocò ingenti danni alle abitazioni affacciate sulla via Ariosto e all’interno di un complesso residenziale attraversato dal corso d'acqua ricolmo di cannizzi e detriti. Fiumi di acqua che invasero anche diverse attività commerciali della zona con danni materiali ingenti.

I mezzi dell’impresa hanno concentrato le attività di scavo nel tratto compreso tra via Ariosto e l’area antistante un piccolo agglomerato urbano e proseguiranno su tutto il percorso del torrente che raggiunge il mare, passando per Riposto. Qui, sono in fase di realizzazione delle paratie in cemento armato che hanno l’obiettivo di contenere i flussi idrici in occasione di eventi meteo estremi, scongiurando futuri allagamenti e pericolose tracimazioni del corso d’acqua. Successivamente si procederà alla disotturazione dello scatolare nel sottosuolo di via Ariosto e sulla Statale 114 dalla cospicua coltre di materiale accumulatosi negli anni, in larga parte terriccio misto a cenere vulcanica, che ha ostacolato la piena funzionalità idraulica di una batteria di caditoie, posta in corrispondenza della Statale e via Giarre-Nunziata.

Il sindaco Cantarella ha espresso compiacimento per gli interventi fin qui svolti, sottolineando che l'obiettivo primario è quello di mettere in sicurezza la borgata giarrese di Santa Maria la Strada fortemente esposta agli effetti derivanti dal diffuso dissesto idrogeologico. In questo senso, l’assessore Cavallaro ha rimarcato l'importanza dei lavori complementari di bonifica delle batterie di caditoie lungo la via Ruggero Primo, affidati a un’impresa esterna incaricata dal Comune. Interventi in corso di esecuzione e ritenuti fondamentali, laddove sono maggiori i pericoli di allagamento, in particolare nel tratto antistante il Santuario della Madonna della Strada, e in corrispondenza del ponte Macchia sino all’intersezione con il piazzale antistante il mercato ortofrutticolo.