appalti
I lavori di riqualificazione del litorale sud e i controlli sui progetti: le gare vinte con ribassi record
Le due procedure per il parco dello Sperone e il porticciolo della Bandita sono state assegnate da Invitalia
I controllori chiedono poco, rinunciando a quello che possono. I due progetti per la riqualificazione della costa sud sono arrivati a un punto fermo negli ultimi giorni, con la sigla degli ultimi atti che assegnano progetti esecutivi e lavori. Per il controllo dei progetti esecutivi però si sono svolte altre due procedure per assegnare il compito di verificare la progettazione, assegnate con ribassi del 75 e del 99 per cento.
I due progetti principali sono quelli che puntano a riqualificare il litorale sud della città, con l’area verde allo Sperone, proprio a ridosso del mare, e la riqualificazione del porticciolo della Bandita. Entrambi i progetti sono stati assegnati con la formula dell'appalto integrato: nel caso del parco dello Sperone la gara da 12,7 milioni è stata vinta da Nico Srl ed European construction company spa. La stessa European construction ha poi vinto la gara da 13 milioni per riqualificare il porticciolo della Bandita.
Tutti progetti pensati per accedere ai fondi Pnrr, ma che saranno finanziati anche con fondi statali e su cui bisogna rispettare dei tempi precisi per poter avere i soldi. La priorità in questo periodo per le diverse amministrazioni coinvolte è quindi quella di arrivare all'atto giuridico vincolante che assicuri la partenza dei lavori.
Dentro gli appalti principali ci sono, poi, quelli per controllare la progettazione esecutiva, una sorta di controllo di qualità. Per decidere chi dovrà fare queste verifiche il Comune ha delegato Invitalia, la quale ha seguito una procedura negoziata in cui non si fa un bando ma si invitano delle società con determinati requisiti a presentare un'offerta. Alla fine delle procedure il controllo per lo Sperone è stato assegnato alla Bureau Veritas Italia, sigla molto nota nel campo delle consulenze, che ha vinto con un ribasso del 99,9 per cento sulle altre offerte. Nel caso della Bandita a vincere è stata la Rina Check Srl, che ha ribassato del 75,3 per cento rispetto alla base d'asta.
Va precisato che solo una parte degli appalti era ribassabile. Nel caso del parco dello Sperone, su un totale di 94mila euro sono 61mila quelli non soggetti a ribasso e 32mila quelli su cui si poteva avere un margine. Per la Bandita, su 95mila euro di appalto 61,8 non erano ribassabili, mentre 33,3 potevano essere soggetti a offerta.
Dopo lo svolgimento delle gare, incluse le verifiche da parte di Invitalia, il Comune ha pubblicato nei giorni scorsi le determine con cui prende atto dell'assegnazione degli appalti, che dunque dovrebbero partire insieme alla progettazione esecutiva. Tempi stimati di lavoro, 30 giorni: 20 durante la lavorazione, 10 per le verifiche finali.