Salute
L’influenza accelera, l’Italia tossisce: la partita si vince a tavola con cereali, legumi e yogurt
Ma la prevenzione non passa solo dal piatto. Lavare bene le mani, evitare i luoghi affollati e bocca, arieggiare gli ambienti
L’influenza accelera, l’Italia tossisce. In appena una settimana i casi sono saliti a 3,3 milioni, e le proiezioni dicono che a maggio il conto potrebbe arrivare a quota 16 milioni. Una platea enorme, dentro cui quasi due milioni di bambini. Il picco non è ancora arrivato, ma nelle grandi città il virus corre già come un treno nelle ore di punta.
La regione più in sofferenza? La Sardegna, che svetta con un’incidenza di 13,1 casi ogni mille assistiti. Sopra la media nazionale -10,4 resistono Campania, Lombardia, Abruzzo, Piemonte, Sicilia ed Emilia-Romagna. La mappa è chiara: la stagione influenzale non concede tregua.
E mentre le sale d’attesa si riempiono, sul campo compare un alleato insospettabile: il microbiota intestinale. È lì, tra miliardi di microorganismi, che si gioca una parte della risposta immunitaria. Lo ricorda Camilla Pizzoni, Direttore Generale di Pool Pharma: «È un organo delicato, e come tale va nutrito con attenzione. Cibi ultraprocessati e zuccheri raffinati ne compromettono l’equilibrio».
La partita, dunque, si vince a tavola. Cereali integrali, legumi, pesce, frutta secca: tutti alimenti capaci di creare un terreno fertile per un microbiota in forma. E poi i fermentati - yogurt e kefir - piccoli ma potenti architetti dell’equilibrio intestinale. Quando la dieta non basta, i probiotici diventano una stampella utile, soprattutto nei periodi di stress termico e stagionale.
Ma la prevenzione non passa solo dal piatto. Il virus sfrutta ogni distrazione: un colpo di tosse in metropolitana, una maniglia affollata, lo smartphone appoggiato sul tavolo del bar. Gli esperti lo ripetono quasi come un mantra: lavare bene le mani, evitare i luoghi affollati nei giorni più critici, non toccarsi occhi e bocca, arieggiare gli ambienti.
La buona notizia? Gli strumenti ci sono, e molti fanno parte della nostra quotidianità. La dieta mediterranea offre un arsenale naturale: vitamina C dagli agrumi, vitamina E dagli oli vegetali, ferro e zinco da legumi, uova e frutti di mare.
In un inverno che viaggia veloce, difendersi è un gesto di responsabilità. Non solo verso noi stessi, ma verso chi ci sta accanto.