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La manifestazione

Oltre setttemila agricoltori in corteo, Coldiretti chiede «strategia per l’acqua» e meno burocrazia

Oltre 7.000 agricoltori in corteo a Palermo: Coldiretti chiede un piano invasi con almeno 20 milioni di euro, un prezzo minimo per il latte e meno burocrazia

Redazione Palermo

10 Dicembre 2025, 12:27

manifestazione coldiretti

Oltre 7mila agricoltori provenienti da tutta la Sicilia hanno partecipato oggi a una manifestazione indetta da Coldiretti, che ha visto un corteo muoversi da piazza Marina fino a Palazzo dei Normanni. Lì, una delegazione ha incontrato i capigruppo all’Assemblea regionale siciliana.

Il presidente regionale Coldiretti Sicilia, Francesco Ferreri, ha ribadito in apertura che «Per gli agricoltori la burocrazia è una vera e propria calamità che fa perdere tempo, risorse e possibilità di investimento».

Il corteo ha incluso più di 100 sindaci, una presenza che, secondo Ferreri, «dimostra quanto le richieste di Coldiretti siano condivise». Ferreri ha sottolineato che «La Sicilia agricola continua a essere rallentata da una burocrazia asfissiante, una macchina amministrativa lenta, disarticolata e incapace di garantire tempi certi alle imprese: occorre rafforzare gli uffici regionali, troppo spesso privi delle risorse umane necessarie per rispondere con tempestività».

Nella piattaforma presentata ai deputati regionali, il punto centrale per superare la crisi del settore è il piano regionale invasi. Coldiretti chiede una strategia organica con un progetto regionale per la realizzazione di nuovi invasi, l'introduzione di sistemi di pompaggio, il riutilizzo delle acque depurate e la raccolta della pioggia. Per attuare questo progetto, si rende necessario assegnare almeno ulteriori 20 milioni di euro.

Non solo l’acqua allarma gli agricoltori. È stata evidenziata la forte crisi del settore zootecnico, per il quale Coldiretti richiede l'attivazione urgente di un tavolo tecnico regionale tra industriali, cooperative e allevatori per definire un prezzo minimo equo del latte che tuteli il loro lavoro.

«Serve un contributo straordinario per sostenere la continuità aziendale in caso di calo dei prezzi. Sempre per il comparto è stato richiesto di rimpinguare il bando per l’acquisto dei riproduttori, necessari per ripopolare gli allevamenti decimati dalla siccità» dice Coldiretti.

Il presidente Ferreri ha concluso affermando che «bisogna aumentare gli strumenti per finanziare le piccole e medie imprese, soprattutto quelle giovani».