Sanità
Caltagirone, l'appello del sindaco: «Pochi infermieri in Chirurgia al "Gravina, l’Asp intervenga al più presto»
Sos dal sindaco: carenza di infermieri al "Gravina" causa turni fino a 12 ore; chiesto potenziamento urgente mentre arrivano 12 nuovi medici
Gli infermieri in servizio nel reparto di Chirurgia generale dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone sono troppo pochi, con conseguenti, inevitabili disagi.
L’Sos parte dal sindaco Fabio Roccuzzo che, dopo avere “toccato con mano” le criticità nel corso di un sopralluogo, si rivolge al direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio. «Ho preso atto - sottolinea Roccuzzo - delle grandi difficoltà cui va incontro il personale infermieristico assegnato al reparto di Chirurgia generale dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone. Più nello specifico, nonostante la professionalità del personale medico e infermieristico, ispirata a grande collaborazione e serietà, le attuali condizioni nelle quali il personale infermieristico è chiamato a operare determinano un sovraccarico di lavoro e turnazioni inaccettabili, a fronte delle quali si rende necessario attivare interventi urgenti volti a porre rimedio al problema. L’obiettivo ineludibile è quello di restituire piena funzionalità alle attività di un reparto strategico per l’intero nosocomio».
Le 15 figure professionali assegnate, delle quali quattro con legge 104, sono quotidianamente chiamate a fare fronte alla gestione dei 18 posti letto assegnati alla Chirurgia con l’aggiunta dei 4 posti letto di Otorino. «Questa oggettiva situazione di sovraccarico - aggiunge Roccuzzo - sta creando nel personale infermieristico preoccupazione e disagio, come evidenziato dal persistere di turni di 12 ore di difficile gestione. È pertanto necessario attivare procedure volte alla rimodulazione della pianta organica del reparto e al suo potenziamento, tenendo in considerazione la necessità di riattivare il reparto di Otorino con una autonoma dotazione organica di personale infermieristico».
Pertanto, il primo cittadino di Caltagirone chiede «l’adozione di provvedimenti urgenti che servano a ripristinare normali condizioni lavorative a tutela del personale infermieristico assegnato, nell’intento di restituire piena funzionalità al reparto di Chirurgia generale».
Quella delle carenze nell’organico è una problematica che affligge da tempo l’ospedale di Caltagirone, che però ha registrato, negli ultimi giorni, una significativa inversione di tendenza (si spera definitiva) con l’assegnazione, da parte dell’Asp etnea, di 12 nuovi medici: 2 cardiologi, 7 neurologi, 1 infettivologo e 2 medici di Medicina interna.