Turismo
Taormina: per la nuova Fondazione già fissati gli obiettivi
Tanti eventi previsti nel 2026, un’app e anche un ticket per la città
La Giunta comunale ha dato gli indirizzi per programmare l'attività della neonata Fondazione Taormina. Il provvedimento dell’Amministrazione guidata da Cateno De Luca, su proposta dell'assessore alla Cultura, Alessandra Cullurà, serve a dare impulso alla “creazione” di Palazzo dei Giurati, che si configura come naturale antagonista della "Fondazione Taormina Arte Sicilia", spinta, invece, dalla Regione.
Tra gli obiettivi la costituzione di una regia stabile per un calendario di eventi culturali, teatrali, musicali, sociali e formativi ospitati in spazi come il Teatro Antico e il parco Florence Trevelyan, ma anche al chiuso. Si intende, inoltre, consolidare la gestione del patrimonio di cui fanno parte palazzo dei Congressi, palazzo Corvaia e palazzo duchi di Santo Stefano. La fondazione farà poi una ricognizione dei siti e valuterà eventuali interventi di manutenzione. Tra gli obiettivi immediati l’istituzione della "carta dei servizi turistici" ed di un'app multilingue per «vivere consapevolmente Taormina». E ci sono già degli appuntamenti:
- Taormina turismo 2026, strategie e modelli per la destinazione del futuro (data da definire)
- TeatriAmo 2026, stagione teatrale da gennaio a maggio 2026
- Taormina tra storia e mito, festival del teatro classico (5 e 6 giugno prossimi)
- Dopo di noi (4 luglio)
- Taormina Music Award (19 settembre)
- Evento nazionale Unicef (8 agosto, Teatro Antico)
- Taormina fashion week (da definire)
- 60esima edizione delle Olimpiadi internazionali di chimica (candidatura 2028)
Gli eventi potranno essere prodotti in collaborazione con enti privati. Altre iniziative: registro "de.co" per promuovere il territorio; promozione del turismo wedding ed eventistico; un osservatorio permanente della Cultura; gestione strategica imposta di soggiorno; mappatura delle strutture ricettive; strategia di destagionalizzazione; creazione di una film commission; istituzione di un ticket unico, “Taormina pass” per trasporto, ingresso e tour; attività formative come workshop e laboratori; sinergie con enti gestori di beni culturali e riserve naturali; istituzione di un cerimoniale. Il tutto con personale adeguatamente formato.