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Commissione europea

Aria inquinata, l'Ue bacchetta l'Italia per colpa di Palermo

Bruxelles mette in mora il nostro Paese per superamenti persistenti di biossido di azoto nelle due aree urbane del capoluogo siciliano e di Napoli, e per piani aria giudicati inadeguati. Due mesi di tempo per rispondere

Redazione Palermo

11 Dicembre 2025, 12:45

12:55

Aria inquinata, l'Ue bacchetta l'Italia per colpa di Palermo

Palermo, insieme a Napoli, procura una nuova procedura di infrazione Ue per l'Italia, che è stata messa in mora dalla Commissione Europea per il mancato rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva sulla qualità dell’aria per l'inquinamento nelle aree urbane di Napoli e di Palermo. La direttiva stabilisce valori limite per diversi inquinanti atmosferici che gli Stati membri devono rispettare, tra cui il biossido di azoto (No2).

Se le concentrazioni di No2 nell’aria superano i limiti, la direttiva impone di adottare piani per la qualità dell’aria, per rientrare nelle soglie nel più breve tempo possibile. Gli agglomerati di Napoli e Palermo superano i valori limite per l’No2 da "diversi anni" e i piani per la qualità dell’aria adottati "non sono idonei a conformarsi in tempi brevi".

L’Italia ha ora due mesi di tempo per rispondere e rimediare alle carenze sollevate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato, il secondo stadio della procedura di infrazione.