Teatro Massimo, "gemellaggio" con il National Centre for the Performing Arts di Pechino

Con la firma di un protocollo d’intesa con il National Centre for the Performing Arts di Pechino, il Teatro Massimo di Palermo compie un passo significativo verso una più ampia presenza internazionale. La visita ufficiale della delegazione cinese — guidata dal sovrintendente Wang Ning e dalla vicepresidente Zhu Jing — ha segnato l’ingresso dell’istituzione palermitana nella Wapa – World Alliance of Performing Arts, rete globale che riunisce teatri e organismi culturali di primo piano.

Ad accogliere gli ospiti asiatici sono stati il sovrintendente Marco Betta, il direttore esecutivo Ettore Artioli e il direttore artistico Alvise Casellati, che hanno illustrato le attività e gli spazi del teatro durante un tour istituzionale. Contestualmente è stata formalizzata l’adesione del Massimo alla WAPA, organizzazione fondata e coordinata dallo stesso NCPA di Pechino, impegnata nello sviluppo delle arti sceniche e nella promozione di collaborazioni internazionali tra istituzioni culturali.

«È un nuovo capitolo nella storia del Teatro Massimo, un orizzonte che si allarga», ha dichiarato il sovrintendente Betta, sottolineando come la cooperazione con il NCPA e con la rete WAPA rappresenti un’opportunità per rafforzare il ruolo di Palermo nella produzione lirica e musicale contemporanea. «Le arti non sono soltanto spettacolo, ma linguaggio condiviso e occasione di dialogo».