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L'udienza

Il delitto di Garlasco, ecco quale sarà il giorno decisivo per Sempio: cosa succederà e quando

Verso il 18 dicembre: scontro sulle perizie del Dna, nuove foto inedite e strategie difensive nel caso Garlasco

Luigi Ansaloni

12 Dicembre 2025, 16:37

Andrea Sempio

Andrea Sempio

In vista della data cruciale del 18 dicembre, quando si terrà l’incidente probatorio, si intensifica il confronto a colpi di dichiarazioni tra i legali delle parti coinvolte nel caso di Garlasco.

“Aspettiamo con curiosità di vedere se la pubblica accusa o la parte interessata, come è stata molto originalmente definita in questo processo la difesa Stasi, come contrasterà lei o come contrasteranno loro il responso di questa perizia”, ha dichiarato alla stampa l’avvocato Liborio Cataliotti, difensore di Andrea Sempio. “Perché oggi tutti dicono che non è la pistola fumante: per me è una pistola d’acqua. Invece, prima del responso veniva venduta come la pistola fumante”.

Nel frattempo, sono emerse fotografie inedite di Sempio, recuperate dopo 18 anni da un hard disk che si riteneva compromesso, emerse il 2 dicembre 2025. Tra le immagini di contesto divulgate dai media, figurano anche scatti dei genitori di Andrea Sempio (Ansa) e di Giuseppe Sempio presso la caserma della Guardia di Finanza di Pavia, datati 26 settembre 2025 (Ipa).

Sul fronte tecnico, la difesa del 37enne annuncia il deposito di due relazioni sulla traccia di Dna. “La seconda – spiega l’avvocato Cataliotti – è proprio per non lasciare nulla al caso e anche per esplorare ogni ipotesi”.

Il legale, nel soffermarsi sul valore probatorio degli esiti genetici, precisa: “Non critico certo la dottoressa Albani, mi facevo forte di un dato giuridico: la Cassazione dice che se il dato non è consolidato giuridicamente vale zero, addirittura meno di un indizio, non è neppure un indizio. Se il dato non è consolidato, non segue le linee guida, non può essere neanche utilizzato probatoriamente a livello di indizio. Quindi vale zero quella prova ai fini giuridici nella prospettiva di una accusa ad Andrea Sempio”.

Di segno diverso le parole del consulente di Sempio, Armando Palmegiani, che conferma la solidità dell’elaborato tecnico: “Andremo per le lunghe. Stiamo continuando con l’attività, stiamo guardando i vari punti della relazione della professoressa Albani. Per noi è una perizia giusta, corretta. Dobbiamo fare due domande, ma nulla di particolare”.

Palmegiani ha parlato ieri a Roma, nei laboratori dove opera la genetista Marina Baldi, a margine di un vertice con i difensori, rispondendo ai cronisti sulle prossime mosse della squadra.

L’udienza del 18 dicembre, con l’assunzione dell’incidente probatorio, si preannuncia dunque come un passaggio decisivo per la valutazione delle risultanze scientifiche e delle rispettive strategie processuali, tra chi ne mette in dubbio la spendibilità giuridica e chi, al contrario, rivendica la correttezza della perizia e la necessità di approfondimenti mirati.