Rigenerazione urbana
Messina: il recupero dell’affaccio a mare non si ferma al restyling della fiera
Nuovo parco e progetto tra Boccetta e Annunziata: l'autorità portuale avvia la trasformazione della passeggiata a mare e prepara la rivoluzione del litorale
Il recupero dell’affaccio a mare a Messina non si ferma alla riqualificazione della ex Fiera. La consegna del nuovo parco urbano, che sarà completato a breve e reso fruibile entro la prossima primavera, impone l’avvio di altri progetti che mirano alla valorizzazione di ulteriori aree del litorale cittadino.
Una missione, quella che l’Autorità di sistema portuale dello Stretto sta portando avanti, riassunta nel concorso di idee per il recupero dell’affaccio a mare tra le foci dei torrenti Boccetta e Annunziata. L’iter va avanti con la stipula del contratto per la progettazione assegnata al raggruppamento temporaneo di professionisti, guidato da Guendalina Salimeni TStudio, che ad ottobre del 2024 si è aggiudicato definitivamente il bando pubblicato dall’Authority. La redazione del piano di inquadramento operativo è il prossimo step. Una procedura prevista dal piano regolatore portuale.
Il documento dovrà essere approvato dagli enti competenti. Successivamente il raggruppamento di professionisti si occuperà della progettazione definitiva. Il Ptfe, lo studio di fattibilità tecnica ed economica, terrà conto delle linee guida contenute nel documento di indirizzo redatto dall’Autorità di sistema. Si procederà per gradi.
Nella prima fase la progettazione interesserà l’area compresa tra Boccetta e Giostra. Una porzione di affaccio a mare che coincide, di fatto, con la Passeggiata a Mare. Gli interventi di riqualificazione rappresenteranno la continuazione di quanto realizzato alla ex Fiera. Dopo l’approvazione del piano di inquadramento operativo, i progettisti avranno 60 giorni a disposizione per definire l’elaborato con tutti gli interventi previsti. A quel punto potrà partire un’altra fase: l’individuazione dei canali di finanziamento. Tempi non ancora definiti. Per quanto riguarda, invece, la riqualificazione del litorale da Giostra all’Annunziata bisognerà attendere. L’area oggi è occupata dagli approdi della rada San Francesco, in concessione alla società “Caronte&Tourist” per il servizio di traghettamento tra Sicilia e Calabria. Dopo il trasferimento delle attività nel nuovo porto di Tremestieri, l’Autorità di sistema potrà ragionare sulla riqualificazione di quel quel tratto di litorale, compreso il lungomare Ringo, che sarà interessato da una vera rivoluzione.
Fortunato Marino