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Il caso

Policlinico di Messina: sporcizia e pulci nel padiglione “E”. La rettrice tende la mano

Un centinaio di studenti ha sottoscritto la lettera inviata dall’Udu. «Affronteremo da subito le criticità segnalate»

Redazione Messina

12 Dicembre 2025, 19:23

Policlinico di Messina: sporcizia e pulci nel padiglione “E”. La rettrice tende la mano

L’Università di Messina interverrà per migliorare le condizioni del padiglione E del Policlinico. La rettrice Giovanna Spatari accoglie l’appello dell’Udu. Il sindacato degli studenti ha denunciato gravi carenze, in particolare igienico-sanitarie, all’interno della struttura destinata alle attività didattiche universitarie e, soprattutto, nell’aula magna e nei locali annessi.

Infiltrazioni d’acqua dal tetto, servizi igienici in condizioni critiche, presenza di pulci nonostante una recente disinfestazione, sedute rotte o inutilizzabili, mancanza di prese elettriche, spazi studio inesistenti e una generale scarsa pulizia degli ambienti. Tutti elementi che - secondo l’Udu - compromettono il regolare svolgimento della didattica e il benessere degli studenti che quotidianamente frequentano il padiglione E.

La denuncia è contenuta in una lettera, sottoscritta da oltre cento studenti che frequentano il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, inviata ai vertici dell’Ateneo nella mattinata di ieri dopo giorni di segnalazioni. «Gli studenti non possono essere costretti a vivere la loro esperienza universitaria - afferma Emanuele Carlo, coordinatore Udu Messina - in condizioni che non garantiscono dignità, sicurezza e qualità della didattica. Le firme raccolte dimostrano un disagio profondo, che merita risposte immediate e concrete».

Il sindacato ha chiesto l’intervento tempestivo dell’Amministrazione universitaria, sollecitando l’avvio di verifiche tecniche ma anche di interventi di manutenzione e miglioramento degli spazi, oltre a un piano di pulizia e gestione più efficace e continuativo.

Tempestiva la risposta della rettrice: «Affronteremo da subito le criticità segnalate». L’Università ha infatti annunciato la disponibilità a un incontro con gli studenti per ascoltarne direttamente le istanze. E ha avviato, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, un confronto con i vertici dell’azienda ospedaliera Policlinico “Gaetano Martino” per condividere le problematiche e individuare soluzioni operative. La denuncia dell’Udu è servita.

L’organizzazione studentesca ha incassato l’impegno per superare un disagio che, allo stato attuale, incide negativamente sulla qualità della vita universitaria e sul diritto allo studio. Del resto, le immagini diffuse non avrebbero bisogno di ulteriore interpretazione. I disagi subiti da chi frequenta il corso di Medicina e Chirurgia sono evidenti. I vertici dell’Ateneo ammettono le difficoltà e promettono, dunque, che il caso sarà attenzionato con l’obiettivo di garantire condizioni di studio e di tirocinio adeguate e sicure.

Fortunato Marino