Rizomata: ora Agrigento capitale italiana della cultura ha anche un videogioco
Il puzzle‑adventure per mobile che trasforma il territorio in un'esperienza contemplativa di memoria, perdita e rinascita tra enigmi ambientali e un'estetica low‑poly mediterranea
La Sicilia, e Agrigento in particolare, può essere raccontata anche attraverso un videogioco. Non con battaglie o supereroi, ma con un’esperienza contemplativa, intima, persino filosofica. È questa la proposta di “Rizomata”, gioco ufficiale di “Agrigento2025”, ideato da Gero Miccichè e inserito nel dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura.
Si tratta di un puzzle-adventure narrativo per dispositivi mobili (iOS e Android) che intreccia esplorazione, enigmi ambientali e una forte dimensione simbolica. Il viaggio ruota attorno ai temi dell’equilibrio, della perdita, della memoria, del rapporto tra uomo e natura e della rinascita.
In “Rizomata” il mondo non sta per finire: è già finito. Si è infranta anche l’armonia fra i quattro elementi primari di Empedocle — aria, acqua, terra e fuoco. Il giocatore si risveglia senza memoria in un paesaggio mediterraneo arido e luminoso, tra rocce, fichi d’India, alberi inariditi e silenzi profondi. La natura si è ripresa gli spazi senza violenza: il tempo pare sospeso, il mondo pacificato. L’ispirazione nasce direttamente dal territorio agrigentino.
Sul piano visivo, “Rizomata” adotta uno stile 3D low-poly stilizzato: forme essenziali e scultoree, una palette calda e mediterranea, un’illuminazione morbida e diffusa. Un’estetica evocativa, improntata alla calma e alla sospensione, concepita per valorizzare la fruizione su mobile e sostenuta da un’identità visiva riconoscibile e coerente.