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trasporto urbano

Atm, una flotta sempre più moderna e green

La presidente Grillo: «Abbiamo investito sull’acquisto di bus a emissione zero credendo nell’importanza di una mobilità sostenibile»

Redazione Messina

14 Dicembre 2025, 06:10

Atm, una flotta sempre più moderna e green

Una flotta sempre più moderna e green. Innegabile lo sforzo di Comune e Atm Spa per rilanciare il trasporto pubblico locale con l’incremento del numero dei bus in servizio. L’utenza apprezza.

Lo dimostrano i dati che fanno riferimento agli abbonamenti sottoscritti. Soprattutto quelli della campagna “Move Me”, che consente di viaggiare a bordo dei mezzi pubblici con appena 50 euro all’anno. Rispetto al passato oggi la flotta Atm è formata da 231 autobus di varie dimensioni. 97 quelli elettrici: 55 in servizio, più i 42 acquistati dalla Iveco e già immatricolati. A questi se ne aggiungono altri 12 ed ulteriori 6, di dimensioni più piccole modello Karsan, in consegna entro giugno.

Mezzi eco sostenibili acquisiti con le risorse del Pnrr intercettate da Palazzo Zanca. Fanno parte della flotta, inoltre, 19 vetture ibride e 125 bus euro 5 ed euro 6, a basso impatto ambientale.

«I numeri dimostrano che la nostra flotta è sempre più green. In questi anni abbiamo investito sull’acquisto di bus a emissione zero - dichiara la presidente di Atm, Carla Grillo - credendo fortemente nell’importanza di una mobilità sostenibile, efficiente e sempre più rispettosa dell’ambiente».

Dall’ultimo report Asstra (Associazione nazionale dei trasporti), Atm si conferma leader a livello nazionale in tema di transizione ecologica. Sul fronte del tram si attende, invece, la svolta. Il servizio è sospeso dallo scorso 17 marzo, dopo l’inizio dei lavori di riqualificazione della linea. I cantieri stanno interessando l’isola pedonale di viale San Martino e, a breve, anche piazza della Repubblica. Un appalto da 25 milioni di euro, gestito da Atm, che prevede, inoltre, l’adeguamento della linea e l’eliminazione delle criticità emerse nel corso degli anni, da quando è stato attivato il sistema di trasporto pubblico su rotaia.

I fondi stanziati sono quelli del programma “Cura del Ferro” (Fondi di Sviluppo e Coesione). Attraverso la procedura di “revamping” sono state riqualificate 7 vetture, utilizzate per i collegamenti tra i capolinea Zir e Annunziata già prima della sospensione. Altre 3, in questo momento, si trovano in officine specializzate.

Nel tempo, Comune e Atm hanno cambiato idea sul tram, mettendo da parte l’ipotesi della dismissione sostenuta, invece, dall’ex sindaco Cateno De Luca. Al punto da decidere di investire non solo nella riqualificazione del tracciato ma anche nell’acquisto di 5 nuovi tram. Palazzo Zanca spera di centrare l’obiettivo tramite i fondi Fua. Il progetto è in fase di definizione. Intanto l’azienda si prepara ad assumere nuovi autisti per ridurre i disservizi che, nelle ultime settimane e in estate, sono stati all’ordine del giorno con la soppressione quotidiana di corse su alcune linee. Un caso diventato politico e trattato anche in Consiglio comunale.

Fortunato Marino