Dal lungomare ai borghi, Acireale cambia volto

I progetti legati alle risorse previste dalle Aree urbane funzionali (Fua) sono stati al centro dell’attenzione della recente riunione del Consiglio comunale, nel corso della quale sono stati illustrati gli interventi programmati dall’amministrazione comunale. «Una seduta importante - ha dichiarato il presidente del civico consesso, Michele Greco - che ha dato la possibilità di approfondire le progettualità che nei prossimi anni cambieranno il volto della città. Tanti gli ambiti di intervento, dalla mobilità dolce al recupero e rifacimento di piazze e lungomare dei nostri borghi marinari, che interesseranno larga parte del territorio. Ringrazio la consigliera Teresa Pizzo per la proposta, l’ing. Andrea Giudice per la presenza e tutti i colleghi consiglieri per il proficuo dibattito d’aula».

Il sindaco Roberto Barbagallo, alfiere della poderosa azione intrapresa, ha spiegato che «all’interno dell’area funzionale è stata inserita una presentazione di progetti e il nostro Comune di Acireale ha avuto assegnati 3 milioni in più rispetto a quanto gli spettava per finanziare opere che abbiamo scelto, anche raccogliendo le indicazioni giunte dalla Regione. Abbiamo presentato 14 progetti, ma inizialmente erano 6 quelli finanziabili. Assieme agli uffici, che ringrazio, abbiamo adottato una strategia di progetti anche in overbooking e siamo riusciti a far lievitare l’importo da 7 milioni e 700mila euro a 10 milioni e 700mila. Il Comune di Acireale, mi pare chiaro, esce bene dall’ulteriore ripartizione di somme, soprattutto per quanto attiene le frazioni, in particolare Pozzillo, Santa Tecla e Capomulini. Non bastava soltanto presentare schede o progetti, ma ottenere un punteggio congruo e, in questo senso, il lavoro degli uffici competenti ha prodotto risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti; a gennaio, poi, arriveranno i decreti di finanziamento».