Attualità
I ladri del Natale continuano a scorrazzare a Comiso, rubate luci e decorazioni a una vetrina
Dopo la vicenda dell'albero di Natale, l'episodio non può più essere liquidato come un fatto casuale
La vetrina vandalizzata
L’odiatore del Natale aveva colpito ancora. Se restava ancora il dubbio che quest'uomo potesse aver avuto ‘bisogno’ dell’albero di Natale del piazzale della chiesa di S. Giuseppe, magari per un bambino, così evidentemente non è. Lo scooterista versione Grinch che l’altro ieri notte ha rubato l’albero della comunità di San Giuseppe aveva già portato via delle stelle di Natale da un tabacchino vicino piazza Fonte Diana e anche le luci di una delle vetrine del negozio Nazareth.
Un vero e proprio attacco al Natale che non è stato per nulla gradito alla cittadinanza tutta. “Oggi, purtroppo, nella Domenica della Gioia, scrive su Facebook il proprietario del negozio Nazareth di Comiso - in noi prevale amarezza e tanta tristezza, e non vi nego un po’ di rabbia. Nella scorsa notte, sabato, il nostro negozio è stato oggetto di un atto vandalico: le luci natalizie installate all’esterno, davanti al nostro presepe sono state deliberatamente tagliate. Un gesto grave, incivile e totalmente privo di senso, che condanniamo con fermezza. Il danno arrecato non è solo materiale, ma colpisce il lavoro, l’impegno e il rispetto verso la comunità. Mi auguro che questo ennesimo gesto possa rappresentare uno stimolo per chi di competenza a prendere un provvedimento serio ed adeguato per il bene della nostra amata Comiso”.
“Episodi che messi in fila non sono più né casuali né sottovalutabili” è stato il commento del sindaco Maria Rita Schembari. Anche nel caso del negozio Nazareth la cittadinanza ha espresso la sua solidarietà, così come al tabacchi e agli altri negozi che in questi giorni in un modo o nell’altro hanno visto qualcuno che provasse anche solo a staccare le luci senza riuscirci. Sono diverse le telecamere che hanno inquadrato il ladro che si è portato via, insieme agli oggetti, pure un poco di serenità. Ma il Natale resta a Comiso la certezza che con la solidarietà dei suoi cittadini non c’è spazio per chi vorrebbe rovinare il periodo che resta per tutti uno dei più belli dell’anno, soprattutto il più importante quando a tradizioni religiose e culturali. Si attendono le indagini degli inquirenti per comprendere il motivo di questi danni seriali ai simboli del Natale.
Valentina Maci