15 dicembre 2025 - Aggiornato alle 02:00
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Gioco d’azzardo patologico: Lipari è ai primi posti

Insularità, isolamento e mancanza di diversivi, specie in inverno, le cause di una vera e propria emergenza sociale

Gianluca Giuffrè

15 Dicembre 2025, 02:00

Gioco d’azzardo patologico: Lipari è ai primi posti

Il Comune di Lipari, nelle isole Eolie, riconfermato ai primi posti a livello nazionale per il gioco d’azzardo patologico (GAP).

L’insularità, l’isolamento e la mancanza di diversivi, specie in inverno, hanno portato ad una vera e propria emergenza sociale che silenziosamente sta devastando intere famiglie minando il tessuto sociale dell’intero arcipelago. Il fenomeno del GAP è, infatti, notoriamente correlato a condizioni di disagio, solitudine e mancanza di opportunità, fattori che trovano terreno fertile in contesti insulari dove l’accesso ai servizi e alle occasioni di socializzazione alternative può risultare limitato, soprattutto nei mesi invernali. Nel maggiore comune eoliano, presso l’ospedale, è stato attivato, negli ultimi tempi, il Servizio per le dipendenze, dove, il psichiatra, il dott. Giovanni Utano, 4 volte al mese, quando il mare lo consente, riceve le persone che hanno bisogno di aiuto per cercare di risollevarsi.

«L’attenzione al problema delle dipendenze - fa sapere l’assessora del Comune di Lipari, Cristina Roccella - rimane alta, e continueremo a sostenere azioni di contrasto». «L’Amministrazione, infatti, ha già messo a punto un piano strategico per l’Infanzia e l’adolescenza e sta intensificando la rete di supporto. A partire dall’inizio del 2026, sarà lanciata - conclude la dottoressa Roccella - una campagna di sensibilizzazione mirata, frutto della collaborazione istituzionale con il dott. Giovanni Utano, responsabile del SerD locale, e la prof. Anna Bonarrigo, dirigente scolastica dell’Istituto Isa Conti. L’obiettivo sarà di cercare di intercettare i giovanissimi, in particolare ragazze e ragazzi dei primi anni, per agire preventivamente».

Intanto, l’Asp ha finanziato il progetto Antenne con il quale è stato stabilito un contatto per fornire assistenza e supporto a persone patologicamente coinvolte nel gioco d’azzardo e ai loro nuclei familiari.