Comunità di San Michele sconfortata: 3 chiese su 5 chiuse

È allarme sulle condizioni strutturali dei luoghi di culto del piccolo centro calatino: 3 Chiese su 5 sono chiuse ad ogni genere di funzione ormai da anni. È una situazione che sta gettando nello sconforto la comunità, perché cresce il timore che vadano perdute alcune “perle” del suo patrimonio storico-architettonico.

Il tutto si sta consumando sotto lo sguardo distante e ignavo della politica, come dimostra la vicenda della chiesa del Rosario. Il tempio, edificato nel XVI secolo, ha le porte sbarrate da oltre 6 anni, per via dell’umidità che provoca continui distacchi di intonaco dai muri e di stucchi dalla copertura. Nelle ultime settimane, le sue condizioni sono peggiorate, tanto che anche gli affreschi e la pavimentazione in ceramica sono quasi compromessi. La speranza di un suo recupero - ricordiamo che la chiesa fu restaurata a metà dello scorso decennio - è naufragata lo scorso anno, quando si seppe che il finanziamento di 300mila euro assegnato nella primavera del 2022 era stato cassato dal Governo nazionale, nel più totale silenzio della politica locale e regionale. Ad oggi, purtroppo, non c’è notizia di iniziative atte a recuperare alla Regione, né in finanziaria né nei cosiddetti provvedimenti “mancette”, risorse utili per mettere in sicurezza almeno la copertura. Le altre due chiese serrate sono quelle del Cimitero e di San Giuseppe, quest’ultima risalente al XVII secolo. Entrambe presentano infiltrazioni d’acqua, che stanno compromettendo la loro stabilità. Solo per la chiesa di San Giuseppe ci sarebbe la possibilità di un progetto della Curia finalizzato a sistemare la copertura, ma se ne parlerà il prossimo anno. «Stiamo affrontando - spiega il parroco, padre Rajan - una vicenda molto complicata, perché fa tanto male vedere tre chiese di grande valore spirituale e artistico chiuse ai fedeli. Per la chiesa del Rosario abbiamo un progetto già pronto. Pertanto chiedo alle istituzioni di fare qualcosa per preservarle prima che sia troppo tardi».