Il caso
L'anziano fracassone di Scicli e la necessità di intervenire
A livello mediatico, la vicenda è rimbalzata in ambito nazionale. L'uomo sembra sempre più sotto pressione. Cosa può succedere?
L'anziano fracassone di Scicli
Adesso si deve intervenire in maniera decisa, senza se e senza ma. La storia dell’anziano di via Dei Miracoli è arrivata ad un punto di non ritorno e se già chi di dovere avrebbe dovuto fare qualcosa sin dall’inizio, adesso una risoluzione del caso appare urgente e non più rinviabile.
Anche per il bene dell’86enne. Nella settimana appena trascorsa il caso ha avuto un clamore mediatico notevole con le reti principali di Rai e Mediaset che si sono collegate in diretta da Scicli. L’anziano adesso è troppo esposto. Noi de La Sicilia abbiamo sollevato questo caso e ne abbiamo parlato tantissimo proprio perché abbiamo capito il disagio vissuto dai condomini e le conseguenze che questa vicenda potrebbe avere. Per nostra scelta abbiamo deciso di non dire il nome dell’uomo e non far vedere il suo volto (fin quando non lo hanno fatto gli altri) perché lo abbiamo sempre ritenuto un soggetto fragile che va aiutato. La stessa linea ha tenuto ad esempio Mediaset mentre la Rai, legittimamente (sono scelte giornalistiche ed editoriali) ha deciso di intervistarlo facendo vedere il viso.
’uomo, che tra l’altro si fa vedere spesso in giro in monopattino, adesso è riconosciuto da tutti. Una sua abitudine è quella di andare, tutte le mattine, davanti la scuola media di piazza Italia dove dà da mangiare ai piccioni, proprio nell’orario in cui gli studenti entrano a scuola. Dopo che l’anziano è finito in tv tanti ragazzini hanno iniziato ad accerchiarlo e a fare domane. Lui a volte risponde in maniera educata ma altre volte diventa più scurrile e si indispettisce. Appare quindi pacifico che questa situazione così non può continuare. Dopo le dirette, tra l’altro, l’86enne ha ripreso a fare chiasso, ha tolto i cartelli con la scritta vendesi ed ha annunciato che la situazione peggiorerà.
Dopo averci insultato diverse volte e aver profferito parole indicibili alla giornalista della Rai, l’86enne ha affermato che lui non ha più intenzione di vendere e che alla sua età non può affrontare un trasloco. L’anziano poi ha detto che riprenderà a fare rumori sostenendo che se non gli hanno fatto nulla fino adesso, nessuno gli farà qualcosa. Insomma, la situazione sembra degenerare, mentre dal fronte delle procedure tutto continua a tacere. Ci si chiede se sia stato fatto un accertamento sanitario, se sia stata verificata la storia sanitaria e giudiziaria di questa persona che per tanto tempo ha vissuto in Toscana.