Cronaca
Modica Alta, raccolta illecita di giochi e scommesse: assolto noto barista dopo sei anni di calvario giudiziario
Il commerciante è stato altresì oggetto di sanzioni tributarie pari a oltre 100mila euro
Si è conclusa dopo sei anni la vicenda giudiziaria del titolare del noto bar di Modica Alta, accusato di aver gestito nel suo locale una raccolta illecita di giochi e scommesse.
Nel mese di novembre del 2019 la Guardia di Finanza, durante un’ispezione, rinvenne all’interno del bar il fratello del titolare che in maniera del tutto autonoma, con un computer di sua proprietà, stava effettuando a titolo personale delle scommesse su un sito on line.
Per tale motivo il titolare, totalmente estraneo ai fatti, è stato sottoposto ad un processo penale.
L’imprenditore, molto conosciuto anche a Giarratana, suo paese d’origine, sin dalla fase delle indagini è stato difeso dall’avvocato Michele Savarese del foro di Ragusa il quale ha dimostrato che il proprio assistito non ha mai avuto nulla a che fare con una condotta illecita di raccolta di scommesse. In particolare il legale ha fatto emergere la rilevante circostanza che chiunque poteva accedere al sito on line e che la somma sequestrata dalle fiamme gialle pari a 270 euro rinvenuta nei pressi della cassa del bar non era riconducibile ad un’attività illecita ma si trattava dell’incasso giornaliero dell’attività di ristorazione.
Alla fine del processo il Tribunale di Ragusa lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
"E’ la vittoria di un cittadino onesto - ha affermato l’avvocato Michele Savarese - coinvolto in un calvario giudiziario durato oltre sei anni. Il Tribunale di Ragusa ha ricostruito la verità dei fatti ma ciò non potrà mai compensare anni di ansia, incertezza, preoccupazione causati ad imprenditore per bene, da tutti conosciuto e stimato per la sua onestà e dedizione al lavoro".