la denuncia
Lo slalom tra rifiuti e cattivi odori nel vicolo a due passi dal centro: arriva la petizione dei residenti
Circa 30 carrellati occupano vicolo Gulì: i disagi per pedoni, passeggini e disabili nel cuore del centro storico
Carrellati come se piovessero dal cielo. È così che i residenti di vicolo Gulì descrivono in una petizione lo scenario che da settimane interessa la strada a pochi metri dal teatro Massimo. Lungo il vicolo infatti sono presenti circa 30 contenitori carrellati per la raccolta differenziata riconducibili ad attività commerciali delle vie limitrofe, che occupano gran parte dello spazio e la cui presenza provoca cattivi odori e accumuli di rifiuti in un’area a prevalente destinazione residenziale.
I carrellati, è la denuncia, vengono collocati stabilmente sulla sede stradale, incidendo sull’uso dello spazio pubblico e sulle condizioni igienico-sanitarie della zona. Dopo l’avvio della raccolta differenziata, il 27 febbraio scorso, in quel tratto lungo circa 50 metri e largo circa due metri e mezzo si è registrata una concentrazione di contenitori che secondo i residenti, restano esposti anche al di fuori delle fasce orarie consentite dalle ordinanze comunali.
Per queste ragioni gli abitanti della zona hanno promosso la petizione, indirizzata agli organi competenti: nel documento si fa riferimento anche alla necessità di tutelare il decoro urbano e le condizioni di igiene in un’area del centro storico interessata dal passaggio quotidiano di residenti e turisti.
Sulla vicenda è intervenuto anche Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione. «Si stava meglio prima – afferma – il transito pedonale ne risente in modo significativo, soprattutto per i genitori con passeggini e per le persone con disabilità in carrozzina, che spesso incontrano difficoltà nel percorrere il vicolo».
La segnalazione riguarda una zona frequentata non solo dai residenti ma anche da numerosi turisti, con ricadute sull’immagine del centro storico del capoluogo. «Ho presentato una mozione in consiglio – conclude Nicolao – con l’obiettivo di individuare una soluzione che consenta alle attività commerciali di conferire correttamente i rifiuti e, allo stesso tempo, garantisca ai residenti condizioni di maggiore vivibilità».