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Costa sud, concerti e mostre all'aperto: nel piano del demanio la risurrezione del parco Libero Grassi
La previsione di due maxi lotti nell’area di Acqua dei Corsari, su tutta la zona chiesta una deroga alle linee guida della Regione
Per un progetto che arriva, uno va via. Nei documenti del piano urbano per il demaio marittimo, il Pudm, presentati da pochi giorni dal Comune per avviare la fase di ricezione dei pareri da parte del pubblico, si può leggere quale sarà il destino programmato dall'amministrazione per due grandi aree abbandonate sul litorale cittadino, quella del Parco Libero Grassi e quella dell'ex Chimica Arenella. Le due zone sono accomunate da progetti di bonifica e riqualificazione, ma mentre per il parco di Acqua dei Corsari il Pudm stabilisce una strategia precisa, l'area dello stabilimento chimico dell'Arenella è di fatto uscita dai progetti che riguardano la linea di costa per seguire la via del piano urbanistico generale, in corso di definizione.
Parco Libero Grassi è una ex discarica di materiali edili che nel tempo si è trasformata in una collina ed è diventata, poi, un'area di degrado. Sulla zona, conosciuta anche come "mammellone di Acqua dei Corsari", è in corso un progetto di riqualificazione da parte del Comune, e più in generale è un elemento strategico del rilancio della costa sud. Per questo l'obiettivo del Comune è la "re-immissione sociale" del parco, su cui ha pianificato due maxi lotti per un totale di 75mila metri quadri.
Il primo lotto, da 11mila metri quadri, comprende l'anfiteatro già esistente e autorizza la costruzione di servizi come bar, bagni e cabine spogliatoio fino a un massimo di 300 metri quadri calpestabili. Il secondo lotto da 64mila metri quadri è quello destinato ad attività ed eventi all'aperto, come concerti e mostre. Tra gli interventi previsti dal Pudm, la sistemazione del terreno con percorsi, terrazzamenti e passerelle, la collocazione di pannelli e attrezzature per esposizioni, l'installazione di giochi per bambini, aree per animali, sport all'aperto. Anche in questo caso si potranno costruire locali servizi, ristoranti, bar e bagni fino a un massimo di 1.500 metri quadri.
I lotti di Parco Libero Grassi sono stati inseriti nella parte di piano che contiene le deroghe richieste alla Regione sulle linee guida. Questo perché l'idea è di mediare tra la fruizione del parco da parte dei cittadini e la gestione da parte dei futuri concessionari. «Considerata la necessità - si legge nei documenti del Comune - di dotare un servizio che vada bene alla collettività, senza dimenticare la gestione del bene demaniale, sembra necessario considerare la possibilità di un lotto che comprenda parte del Parco Libero Grassi nella speranza che la gestione da parte del concessionario renda il sito appetibile, custodito e mantenuto».
Tutt'altra sorte segue invece l'area dell'ex Chimica Arenella, nella parte nord della città. Il nome del vecchio stabilimento compare solo una volta nel Pudm del 2025, al contrario di quello del 2019 approvato dalla giunta Orlando ma che poi si arenò. In quei documenti sull'area dell'ex Chimica era prevista una grande opera di riqualificazione con la nascita di una "città della nautica" per fare promozione ed esposizione della cantieristica e della nautica da diporto. In più erano previsti diversi spazi commerciali, spazi per conferenze, uffici e ricerca scientifica.
Il nuovo Pudm cita il progetto città della nautica solo per consegnarlo alla storia, affidando al nuovo piano urbanistico generale il compito di stabilire che fare dell'ex Chimica Arenella. Si legge infatti nel Pudm che «l'eliminazione delle previsioni di città della nautica, prima prevista per l’impianto della ex Chimica Arenella, è stata operata per evitare rilevanti difformità con il nuovo Prg elaborato ed in fase di avvio della sua approvazione». Sullo stabilimento è infatti in corso, in questo momento, una selezione di progetti per la riqualificazione definitiva.