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Turismo a Taormina, numeri da record: nel 2025 oltre 1,4 milioni di presenze

Buone notizie anche per la casse del Comune: con i pernottamenti in aumento pure gli incassi della tassa di soggiorno

Mauro Romano

17 Dicembre 2025, 07:00

Taormina, dati da record 1,4 milioni di presenze

Confermati i dati del movimento turistico annunciati, qualche tempo fa, dall'assessore Jonathan Sferra.

«Ormai il dato è ufficiale - dice il sindaco Cateno De Luca - in questi giorni abbiamo ampiamente superato un milione 400mila presenze a Taormina, record senza precedenti. Una crescita continua dal 2022 quando furono registrati circa un milione 200mila pernottamenti, con un costante e strutturale aumento nel 2023 con un milione 300mila e nel 2024 con un milione 385mila pernottamenti.

Anche per quanto riguarda gli incassi relativi all'imposta di soggiorno abbiamo superato tutti i record con un incasso, ad oggi, di 4 milioni 833mila euro. Negli anni precedenti gli incassi sono stati: 2022, 2 milioni 863mila, 2023, 3 milioni 900mila e 2024, 4 milioni 692 mila euro. Sono orgoglioso dei risultati che abbiamo raggiunto. Chissà se nel 2026 riusciremo a superare la soglia di un milione e mezzo di presenze. Al nostro assessore Sferra ed alla nostra Fondazione Taormina affidiamo questo arduo ed ambizioso obiettivo».

Un incremento di incassi, comunque, determinato anche dagli aumenti delle tariffe. Ed in ogni caso i dati comunali dovranno essere confrontati con quelli regionali. In passato vi sono state notevoli differenze. Alla Fondazione, così come da Statuto, andrà un quarto degli incassi della tassa dei pernottamenti.

Com'è noto la Giunta "deluchiana" su proposta dell'assessore alla Cultura, Alessandra Cullurá, ha dato gli indirizzi per programmare l'attività della neonata "Fondazione Taormina". Tra gli obiettivi la costituzione di una regia stabile con un calendario di eventi ospitati sia in spazi all'aperto, come Teatro Antico e parco Florence Trevelyan, sia quelli chiusi.

Si intende, inoltre, consolidare la gestione unitaria del patrimonio taorminese di cui fanno parte palazzo dei Congressi, palazzo Corvaia e palazzo Duchi di Santo Stefano. La Fondazione è chiamata ad una ricognizione dei siti in relazione al loro stato e la possibilità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da effettuare.

Tra gli obiettivi della Fondazione vi è quello della istituzione della "carta dei servizi turistici" e di un'app multilingue.