Blitz antidroga
Mazara del Vallo: ai domiciliari lo spaccio di cocaina e crack. Carcere per 3, in 5 esiliati
Operazione "Ninja": il business della "polvere bianca" gestito da un uomo agli arresti in casa
Una vasta operazione della Polizia di Stato ha portato all’esecuzione di otto misure cautelari nei confronti di cittadini mazaresi, indagati per detenzione e cessione continuata di sostanze stupefacenti pesanti. Tre di loro sono stati tradotti in carcere, mentre per altri cinque è stato disposto il divieto di dimora nel Comune e l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
L’attività investigativa, ribattezzata “Ninja” e condotta dalla sezione investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Marsala, è iniziata nell’ottobre 2024 e si è conclusa nei primi mesi del 2025. Le indagini hanno permesso di individuare un fiorente giro di spaccio di cocaina e crack presso l’abitazione di un soggetto già sottoposto a detenzione domiciliare in Piazzale Europa.
Grazie a videosorveglianza, attività tecniche mirate e numerosi servizi di osservazione e pedinamento, gli investigatori hanno accertato la presenza di una vera e propria “casa di spaccio”, gestita dal proprietario e da un socio, con la collaborazione di familiari. L’abitazione era diventata punto di riferimento per un incessante via vai di acquirenti, documentando oltre mille cessioni di droga in pochi mesi.
Le indagini hanno chiarito i ruoli di ciascuno degli otto indagati, evidenziando contributi materiali e morali all’attività illecita. La Procura di Marsala, condividendo le conclusioni investigative, ha richiesto e ottenuto dal Gip le misure cautelari personali.