Corruzione e sanità, revocati i domiciliari al primario del Trauma Center Antonio Iacono: il medico potrà tornare a lavorare

Il tribunale del Riesame di Palermo ha revocato gli arresti domiciliari per il primario del Trauma Center Antonio Iacono finito ai domiciliari nell’indagine su presunti illeciti nella gestione di concorsi pubblici, nomine e appalti nella sanità siciliana che coinvolge anche l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro. Iacono è coinvolto nell'inchiesta per via del concorso per operatore socio-sanitario all'ospedale Villa Sofia-Cervello.

Alla luce del provvedimento il medico, difeso dagli avvocati Mario Torti e Valentina Castellucci, può tornare a lavorare. Si dovranno attendere 45 giorni per il deposito delle motivazioni.