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La storia

Per Selinunte adesso ci sono le somme per gli interventi attrattivi dei borghi marinari

Il Comune di Castelvetrano ha presentato ricorso alla Regione per intercettare le somme

17 Dicembre 2025, 06:25

Per Selinunte adesso ci sono le somme per gli interventi attrattivi dei borghi marinari

Anche Selinunte con il suo progetto “Il Mare e la Borgata” alla fine è rientrato tra quelli ammissibili a finanziamento. È stata infatti pubblicata la graduatoria definitiva regionale delle proposte presentate dalle varie amministrazioni comunali che hanno partecipato nell'ambito dell'avviso pubblico per la valorizzazione dei borghi marinari riconosciuti nel Reimar (Registro delle imprese marinare). Per la provincia di Trapani così i soli progetti inseriti in graduatoria finale degli ammissibili sono quelli proposti da Custonaci e da Castelvetrano. Il progetto dell’amministrazione castelvetranese in un primo momento era stato giudicato non ammissibile per mancanza del punteggio minimo. Il primo cittadino - così come preannunciato al nostro quotidiano - aveva fin da subito comunicato il ricorso avverso alla esclusione. Dopo il riesame adesso è arrivata l’ufficialità del reinserimento. Sono state infatti sanate alcune criticità emerse in prima istanza che avevano causato la momentanea esclusione grazie all’apporto di una sua esperta Lina Stabile.

Lo stesso sindaco, Giovanni Lentini, ha infatti reso nota la notizia. «Questo risultato dimostra ancora una volta che il lavoro serio, le competenze tecniche, e la determinazione amministrativa producono effetti concreti. I fatti oggi, forniscono una risposta chiara e definitiva a chi aveva espresso giudizi affrettati». Il contributo pubblico ammissibile per il progetto castelvetranese è pari a 188.200 euro con un cofinanziamento a carico delle casse comunali di circa 22.800 euro, e per un importo complessivo di poco più di 210.000 euro. L’importo massimo finanziabile previsto dal bando era di 250.000 euro massimo ad intervento selezionato. L’assessore regionale all’agricoltura e alla pesca mediterranea afferma: «La Regione punta a rendere questi luoghi simbolo di una nuova economia legata al mare, incentivando la diversificazione delle attività di pesca. I progetti approvati riguardano luoghi da preservare, in quanto elementi caratterizzanti delle comunità marinare siciliane, ma puntano anche a stimolare nuove attività imprenditoriali complementari alla pesca. In questo modo, la Regione intende supportare i pescatori locali nella creazione di nuove opportunità economiche, cruciali in un momento storico in cui il settore della pesca attraversa una fase di difficoltà».