Fuochi d'artificio illegali a Scicli: due denunciati

In vista delle festività di fine anno, proseguono i controlli rafforzati dei Carabinieri in tutta la provincia.

Nell’ambito dei servizi mirati disposti dal Comando provinciale di Ragusa per contrastare la detenzione e la commercializzazione di articoli pirotecnici illegali, i militari della Tenenza di Scicli hanno deferito all’Autorità giudiziaria due uomini del posto, gravemente indiziati di violazioni alla normativa sui materiali esplodenti.

L’obiettivo è prevenire l’immissione sul mercato di prodotti pericolosi e ridurre i rischi per l’incolumità di adulti e bambini, soprattutto in prossimità del Natale.

Nel corso di un controllo in un’abitazione, effettuato con il supporto del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (Ct), sono stati rinvenuti 50 artifizi artigianali, tra cui sei ordigni del tipo bombe carta, le cosiddette “cipolle”, di elevata potenzialità esplosiva.

Il materiale era detenuto illegalmente da un 47enne di Scicli, segnalato all’Autorità giudiziaria.

Ulteriori verifiche hanno consentito di recuperare e sequestrare, all’interno del garage di un’altra casa, 26 petardi di fabbricazione artigianale e 110 chilogrammi di fuochi pirotecnici, tra cui “fontane” e “batterie”, il cui contenuto esplosivo, secondo la valutazione degli specialisti, risulta quattro volte superiore ai limiti consentiti.