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La curiosità
È nata una bambina a Lipari: non accadeva da tredici anni, l'isola in festa
La lieta novella ha riaperto il dibattito sulla chiusura del punto nascita
Dopo quasi 13 anni si torna a partorire all’ospedale di Lipari, nell’arcipelago delle Eolie. Oggi è nata una bella bimba, pesa 3 chili e 700 grammi e insieme alla mamma gode di ottima salute. La dimostrazione che nei posti disagiati, in condizioni normali, si può nascere, al contrario di quanto stabilito dal decreto Balduzzi (legge 189/2012) che ha fatto chiudere il punto nascita dell’ospedale di Lipari, così come tanti altri, perché sotto i 500 parti all’anno e, quindi, sempre secondo tale decreto, non in grado di assicurare adeguati standard di sicurezza come pediatri e anestesisti.
Da allora, sulle carte d’identità degli eoliani, non c’è più scritto nato a Lipari ma a Milazzo, Patti o Messina. Un’odissea che spesso vede le famiglie costrette a trasferirsi sulla terraferma qualche mese prima, con tutti i disagi e i costi che ne conseguono. Quello di oggi, non è stato programmato ma in emergenza. Si è trattato del quarto parto per la giovane mamma che si è presentata al nosocomio quando ormai il processo era in fase avanzata.
Nonostante la chiusura ufficiale del punto nascita, il personale sanitario presente ha gestito l’emergenza con estrema professionalità e umanità, assistendo la donna in un parto naturale perfetto. A dirigere il gruppo d’intervento il ginecologo Giovanni Minici. Si è trattato, spiegano gli esperti, di un parto “eutocico” ovvero che si è svolto secondo le normali leggi fisiologiche. Anche se tutto è andato più che bene, sia la madre che la bimba, successivamente sono state trasferite, per precauzione, con l’elicottero del 118, all’ospedale di Milazzo, dato che l’Unità di neonatologia a Lipari è chiusa.
La lieta novella, ha riaperto sulle isole il dibattito sulla possibilità di ottenere una deroga alla legge Balduzzi che consenta alle zone disagiate di poter usufruire del punto nascite. Deroga accordata a tante realtà montane e che, a maggior ragione, secondo i residenti, andrebbe prevista anche per le Eolie, dove vi sono ben sette isole ed un solo ospedale a Lipari che, anno dopo anno, perde pezzi a discapito di una sanità di qualità. Il nosocomio di Lipari, durante l’inverno abbraccia un’utenza di oltre 15mila abitanti ed in estate, con l’arrivo del turismo i numeri crescono notevolmente.