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Il progetto

Studenti e studentesse imparano il cinema (e la fantasia): da Misterbianco ad Acireale il progetto sull’ecologia culturale

Si chiama “Radici visive” e coinvolgerà bambini e bambine, ragazze e ragazzi per l’anno scolastico, insegnando l’uso dell’immaginazione come strumento narrativo

Redazione Catania

17 Dicembre 2025, 20:32

Studenti e studentesse imparano il cinema (e la fantasia): da Misterbianco ad Acireale il progetto sull’ecologia culturale

Il cinema apre mondi ed è importante scoprirli da piccoli. Anzi, da piccolissimi, già tra i banchi di scuola. È questo l’obiettivo del progetto “Radici visive: raccontare il territorio attraverso l’audiovisivo” nel corso del quale giovani e giovanissimi studenti della provincia di Catania saranno coinvolti in una riflessione sul loro territorio, sulla natura che li circonda e sulla cultura in cui sono immersi, partendo proprio da contenuti audiovisivi. Si fornirà così un approccio nuovo al tema dell’ecologia culturale, argomento multidisciplinare che coniuga l’ambientalismo con le discipline umanistiche, scientifiche, politiche, di educazione civica e di azione sociale.

A essere destinatarie del progetto sono tre scuole di Acireale (gli istituti comprensivi Galileo Galilei, Giovanni XXIII, e il liceo delle Scienze umane, Economico, Sociale e Linguistico Regina Elena) e una scuola di Misterbianco (l’istituto comprensivo Aristide Gabelli). A novembre 2025 sono partiti l’organizzazione e l’elaborazione grafica, mentre i moduli si svilupperanno fino alla fine di maggio, in prossimità della fine dell’anno scolastico.

Si parte con la formazione ai docenti e alle docenti per arrivare poi a quella rivolta agli studenti: gli allievi della scuola dellinfanzia e della primaria lavoreranno sulluso dellimmaginazione come strumento narrativo, attraverso la rappresentazione visiva di un racconto costruito dai bambini e mediato dagli esperti coinvolti; gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado alterneranno lezioni teoriche ad altre laboratoriali in cui lavoreranno su materiali d'archivio messi a loro disposizione e su altri prodotti da loro stessi.

“Radici visive” è realizzato dall’associazione culturale Scarti di Acireale, che dal 2002 organizza il festival internazionale Magma - mostra di cinema breve. L’associazione si è aggiudicata il bando “Progetti di rilevanza territoriale” nell’ambito del Piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal ministero della Cultura e dal ministero dell’Istruzione e del Merito. 

Nel corso dell’anno scolastico sono previste anche altre due attività collaterali: con A scuola di festival”, quando gli studenti saranno coinvolti in una proiezione di cortometraggi provenienti dalle ultime edizioni di Magma - mostra di cinema breve e svolgeranno il ruolo di giurati; la rassegna "Storie sul grande schermo", nel corso della quale saranno invece spettatori di un ciclo di film che indaga la relazione tra società, territorio e identità culturale. Le proiezioni saranno introdotte da un esperto di cinema e seguite dallanalisi del film tramite un dibattito che coinvolgerà gli studenti, per allargare la riflessione sui temi approfonditi nel progetto.

Partner di progetto sono l’università di Catania e Abadir - Accademia di design e comunicazione visiva; la Filmoteca Regionale Siciliana, ufficio preposto alla conservazione del patrimonio audiovisivo all’interno del Cricd regionale; Pilgrim film e associazione La Fournaise, rispettivamente società e associazione di produzione cinematografica; il Margherita Multisala e il Circolo Legambiente Sartorius Waltershausen di Acireale; gli enti territoriali (il Comune di Acireale, il Gal Terre di Aci e la Pro Loco di Acireale, enti territoriali che supporteranno l’organizzazione. Responsabile scientifica del progetto è Giulia Wera Iannello, operatrice di Educazione visiva a scuola, presente nellelenco che il Mic e il Mim hanno redatto allavvio del bando.