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indagine lampo

Ladra ai domiciliari beccata con l’iPhone rubato nascosto nella centralina dell’acqua

A Biancavilla recuperato lo smartphone preso a Paternò, due cellulari erano nascosti nella centralina dell'acqua di una comunità terapeutica

Redazione Catania

18 Dicembre 2025, 12:39

Ladra ai domiciliari beccata con l’iPhone rubato nascosto nella centralina dell’acqua

Una rapida indagine dei Carabinieri della Stazione di Biancavilla ha permesso di risolvere in poche ore un furto in abitazione avvenuto a Paternò. Vittima un 37enne, che la sera precedente aveva denunciato la sparizione del proprio smartphone, sottratto intorno alle 18:50 dalla sua abitazione.

Grazie alla denuncia, i militari hanno immediatamente avviato le indagini, analizzando i filmati del sistema di videosorveglianza installato nella casa. Le immagini hanno consentito di riconoscere una donna di 46 anni, residente a Catania, già nota alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio e attualmente sottoposta agli arresti domiciliari in una comunità terapeutica, oltre che alla misura di sicurezza della libertà vigilata.

Raccolti gli elementi necessari, una pattuglia ha raggiunto la struttura dove la donna era collocata ed ha effettuato una perquisizione. Nonostante la 46enne avesse negato di possedere oggetti rubati, gli investigatori hanno rinvenuto in bagno, nascosti nel vano della centralina dell’acqua, due telefoni cellulari: tra questi, l’iPhone sottratto al 37enne e un secondo smartphone appartenente a un altro ospite della comunità, che non si era ancora accorto del furto. Entrambi i dispositivi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.