sicurezza
In un'abitazione a Messina un laboratorio clandestino di fuochi d'artificio: sequestrati 180 chili
In manette è finito un 48enne messinese per detenzione della grande quantità di materiale esplodente
di Simona Arena
Necessario l'intervento degli artificieri della Polizia di Stato per sequestrare i 180 chili di giochi d'artificio trovati all'interno di un'abitazione a Messina.
A scoprirlo sono stati i poliziotti impegnati in servizi specifici per prevenire illeciti nel settore della detenzione del porto e del commercio di fuochi ed artifici pirotecnici.
In manette è finito un quarantottenne messinese sorpreso in flagranza di detenzione di materiale esplodente nell'ambito dei servizi voluti dal questore Annino Gargano con l’avvicinarsi delle festività di fine anno.
I poliziotti hanno individuato l'abitazione del quarantottenne e all'interno hanno trovato congegni e artifici pirotecnici insieme ad altro materiale esplodente. Sequestrato anche l'occorrente per la fabbricazione di giochi d'artificio.
All'interno dell'appartamento era stato allestito un vero e proprio laboratorio clandestino per la produzione di fuochi d'artificio.
A conferma dell'attività di produzione che si svolgeva all'interno dell'appartamento, contro ogni norma sulla sicurezza.
Il quarantottenne messinese si trova ai domiciliari in attesa di convalida del gip.
Proseguiranno anche nei prossimi giorni i controlli per togliere dal commercio i giochi pirotecnici illegali perché potenziale fonte di pericolo per persone e cose.