Corpo Forestale
Raffica di incendi e paura nel Palermitano, presi e denunciate quattro persone
Tre roghi nel Palermitano tra incendi dolosi, abbandono di rifiuti e un rogo colposo: quattro denunciati dopo indagini con telecamere nascoste; la Regione annuncia 369 nuovi agenti e una control room per potenziare il Corpo forestale
Denunce per gli incendi nel Palermitano
Quattro persone sono state denunciate al Tribunale di Termini Imerese per tre incendi divampati tra agosto e settembre nel Palermitano. I presunti responsabili sono stati individuati dal Corpo forestale della Regione Siciliana al termine di un’indagine durata mesi, condotta attraverso l’analisi di filmati di videosorveglianza, l’uso di telecamere nascoste e la raccolta di testimonianze sul territorio.
«Chi non rispetta l'ambiente, chi appicca incendi, chi mette a rischio il nostro patrimonio naturalistico deve sapere che non la farà franca» — dice l'assessore al Territorio e all'Ambiente, Giusy Savarino. Ringrazio il Corpo Forestale per queste preziose e complesse indagini che hanno permesso di individuare i presunti responsabili. Un Corpo Forestale che finalmente sarà potenziato con l'arrivo di 369 nuovi agenti. Si procederà anche con le progressioni verticali del personale in servizio in modo da garantire continuità di comando nei distaccamenti nonostante il turnover. Abbiamo inoltre incrementato i mezzi e strumenti innovativi di controllo del territorio. Grazie all'impegno del presidente Schifani, che ha intercettato fondi del governo Meloni, abbiamo attivato con il Pon Sicurezza una serie di strumenti affidandoci a Leonardo S.p.A., leader mondiale della difesa e sicurezza. La control room partirà a breve e permetterà di mettere in rete tutti questi sistemi di controllo del territorio grazie proprio a un Corpo Forestale che dopo tanti anni, forse troppi, verrà realmente potenziato con uomini, mezzi e tecnologia all'avanguardia.
Le attività investigative, coordinate dal Comando del distaccamento di Bagheria del Servizio 13 (Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Palermo), hanno ricostruito tre episodi distinti: un incendio doloso a scopo di ritorsione nell’area di Caccamo/Alia; l’abbandono e la combustione di rifiuti a Trabia; un rogo colposo a Termini Imerese. Nel primo caso, del 4 agosto, l’autore ha confessato di aver appiccato il fuoco per rancore nei confronti di alcuni confinanti. Nel secondo, del 13 settembre, due persone sono state riprese da telecamere occultate mentre depositavano e incendiavano scarti. Nel terzo episodio, del 23 settembre, un anziano ha perso il controllo delle fiamme durante la bruciatura di sfalci nel proprio terreno.