il caso
«Fammi uscire dalla cella», l'agente penitenziario gli dice no e il detenuto lo prende a testate
Il grave episodio nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, la denuncia della UILPA
Un agente della Polizia penitenziaria è rimasto ferito alla casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto dopo essere stato colpito con una testata da un recluso.
A renderlo noto è Gioacchino Veneziano, dell’Esecutivo nazionale UILPA Polizia Penitenziaria, che denuncia l’ennesimo episodio legato alla gestione dei detenuti con fragilità psichiatriche.
“Siamo costretti ad aumentare la conta degli eventi critici che vedono protagonisti detenuti con problemi psichiatrici acclaratati, con una sanità penitenziaria che probabilmente non riesce a garantire il servizio a causa del numero elevato di questi soggetti all’interno delle carceri”.
Nel ricostruire l’accaduto, Veneziano precisa: “Un detenuto italiano ristretto al 3° reparto pretendeva di uscire dalla cella senza motivo, e all’ovvio diniego, colpiva con una testata un Poliziotto penitenziario, procurando una ferita con 5 giorni di prognosi”.
Il sindacalista sottolinea inoltre la complessità dell’istituto di Barcellona Pozzo di Gotto: “Oggi a Barcellona Pozzo di Gotto sono presenti 234 detenuti, tra cui 150 comuni, 50 internati, e oltre 30 con problemi mentali, e la struttura che nasce come un manicomio criminale, poi diventa Ospedale Psichiatrico Giudiziario, infine viene convertita in Casa Circondariale, con un reparto di articolazione per la Tutela della Salute Mentale maschile e femminile, con annessa Casa di lavoro e colonia agricola”.
Infine, l’appello: “Nell’esprimere solidarietà al collega ferito riteniamo necessario che al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto venga rafforzata la presenza di esperti psichiatrici, considerato che tale figura pare viene garantita per un paio di giorni e per poche ore, e questa situazione sicuramente espone la Polizia Penitenziaria che ha tutti altri compiti e preparazione”.