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Paternò, fermi i lavori nel plesso centrale dell'Ic “Marconi”

La dirigente scolastica scrive ai commissari per chiedere un incontro anche sulla situazione di scuola “Falconieri” ed ex III circolo didattico

19 Dicembre 2025, 07:09

Paternò, fermi i lavori nel plesso centrale dell'Ic “Marconi”

Questa volta si sta lavorando, anche se non in tutti i plessi scolastici. Si tornano ad accendere i riflettori sull’Istituto comprensivo “Marconi”, orfano da quest’anno scolastico di ben tre plessi scolastici sui quattro che gestisce. Il motivo è sempre legato ai lavori fatti partire dal Comune per il rifacimento delle strutture, che rappresentano dallo scorso mese di settembre ad oggi croce e delizia di una situazione destinata a protrarsi sino alla fine dell’anno e tutti sperano, non oltre.

Per capire l’andamento dei lavori ed eventuali ritardi sulla tabella di marcia, la dirigente dell’Istituto comprensivo “Marconi”, Maria Santa Russo, ha scritto al Comune chiedendo un incontro urgente con i commissari straordinari.

Da una fotografia della situazione attuale va evidenziato che gli interventi stanno andando avanti nel plesso “Falconieri”, sede di ben tre diversi cantieri: si sta, infatti, operando nel plesso recentemente ristrutturato; lavori anche nella zona centrale ad oggi vandalizzata; altro lavoro è quello per la realizzazione ex novo della mensa scolastica. Si lavora anche all’interno del plesso centrale dell’ex III circolo didattico di via Pietro Lupo, con gli interventi che hanno subìto un rallentamento a causa di problemi riscontrati sul tetto.

La nota dolente, invece, arriva dal plesso centrale “Marconi”, dove si attende, da mesi, l’avvio dell’ultimo step di interventi che interessano il cambiamento di pavimenti ed infissi. Già mesi fa era stato ribadito dal Comune della necessità di un bando per assegnare i lavori per pavimentazione e infissi. La domanda che tutti si pongono è: che fino ha fatto la gara d’appalto?

Nella nota inviata ai commissari e al dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Catania, Emilio Grasso, la dirigente Russo mette in evidenza la «grave crisi logistica e operativa che sta compromettendo la continuità didattica e la sicurezza dell’utenza, a causa dell’incertezza - così si legge nella nota - e del ritardo nell’esecuzione dei lavori».

Sempre nella nota la dirigente Russo sottolinea come lo stop non solo ha determinato disagi alla popolazione scolastica e alle famiglie, ma il decentramento ha provocato problemi logistici non indifferenti anche per la segreteria e la direzione didattica. A questo si aggiunge l’assenza di una linea telefonica fissa attiva presso tutte le sedi decentrate.

Con una seconda nota la dirigente Russo ha poi segnalato i gravi problemi e disagi per l’assenza di riscaldamento nella struttura dell’Ipab “Bellia”, dove sono ospitate alcune classi. La dirigente Russo evidenzia che nonostante le diverse note di sollecito inviate alla dirigenza dell’Ipab, ad oggi si resta senza riscaldamenti.