20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 19:24
×

gestione del conflitto familiare

Centro Famiglie: La mediazione familiare sta diventando sempre di più uno strumento fondamentale per aiutare i genitori a gestire i loro conflitti in modo sano e costruttivo.

Carmelo Aurite

20 Dicembre 2025, 17:21

Centro Famiglie: La mediazione familiare sta diventando sempre di più uno strumento fondamentale per aiutare i genitori a gestire i loro conflitti in modo sano e costruttivo.

“Con il 2026 grazie alla Cooperativa sociale Medihospes a Catania sarà attivo uno sportello gratuito di mediazione familiare per aiutare i genitori a gestire i conflitti e trovare accordi condivisi per il bene dei figli. A scendere in campo ci saranno anche gli operatori di Centro FamigliE”.

 

A comunicare la notizia Antonello Arculeo, psicologo e psicoterapeuta e responsabile dell’associazione Centro FamigliEdurante un evento di formazione sulla gestione del conflitto familiare che ieri pomeriggio nella sede di via G. Lavaggi ha coinvolto operatori del settore e avvocati del foro catanese. Litigi, discussioni tra i genitori per l’affidamento dei figli possono creare un ambiente emotivamente instabile per i minori che spesso possono sentirsi spaventati e in molti casi anche colpevoli. Da qui,il ruolo chiave svolto dalla mediazione familiare nell’aiutare mamma e papà a gestire le ostilità e trovare così soluzioni orientate al benessere dei bambini.

 

“La gestione del conflitto familiare è uno degli ambiti d’interesse e di lavoro dell’associazione Centro FamigliE - ha dichiarato cosìArculeo - Questo evento, primo di una serie di cicli successivi,vuole favorire e promuovere l’avvio di un servizio importante per il Distretto sanitario del capoluogo etneo, che coinvolge anche i comuni di Misterbianco e Motta S. Anastasia. Il servizio che sarà attivo inizialmente per tutto il 2026 offrirà gratuitamente a tutta la popolazione residente consulenze di supporto familiare e coordinazione genitoriale effettuata da professionisti esperti e iscritti alle maggiori associazioni nazionali riconosciute come AIMEF (associazione italiana mediatori familiari), MEDEFitalia , AICG (associazione italiana di coordinazione genitoriale) ed in linea con le recenti normative sulla mediazione familiare e sulla coordinazione genitoriale. Il progetto, gestito dai servizi sociali territoriali, verrà effettuato dalla Cooperativa sociale Medihospes. In prima linea ci saranno gli operatori di Centro FamigliE. Per quanto riguarda le consulenze verranno effettuate presso il centro di via Zurria su prenotazione”.

 

La sessione di formazione è stata anche un’occasione importante per i professionisti del settore per confrontarsi su diverse tematiche. Da quelle più giuridiche come la riforma Cartabia che ha potenziato la mediazione familiare nel diritto di famiglia a quelle più strettamente psicologiche con riferimento agli squilibri e traumi emotivi che possono travolgere i bambini durante gli “scontri” tra i genitori.

“Il conflitto genitoriale rappresenta una realtà dolorosa per i figli –ha spiegato Arculeo – e le conseguenze sul loro sviluppo emotivo e relazionale possono essere gravi. Quando i genitori si trovano in un costante stato di conflitto e non sanno gestire e contenere la rabbia occorre fornire loro un supporto immediato.  E’ importantefare rete con interventi volti ad aiutare queste famiglie a trovare nuovi equilibri per il bene dei bambini”.

All’incontro infine a partecipare Valentina Armenia, avvocato Mediatore familiare e Roberta Simili Neuropsichiatra infantile EMI, ASP Acireale.