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Iniziativa della Caritas

Massa San Giovanni, due anni dopo l’incendio piantati 63 nuovi alberi

Due anni dopo l'incendio, 63 alberi piantati a Massa San Giovanni per mettere in sicurezza le colline, sostituire la macchia distrutta e celebrare la rinascita della comunità

Fortunato Marino

20 Dicembre 2025, 23:20

23:30

Massa San Giovanni, due anni dopo l’incendio piantati 63 nuovi alberi

Un momento di condivisione che riveste un significato profondo e carico di speranza per tutta la comunità delle Masse. I casali di Messina nord guardano al futuro, lasciandosi alle spalle il ricordo di una tragedia sfiorata.

A due anni dal drammatico incendio, che ha minacciato le abitazioni e distrutto ettari di macchia mediterranea, ieri mattina, nel campo sportivo di Massa San Giovanni, è stata celebrata la prima festa dell’albero: 63 nuovi arbusti, tanti quanti sono i bambini nati dal 2013 ad oggi, sono stati messi a dimora. Tra le specie selezionate eucalipto, ulivo, agrumi e alberi da frutto, acquistati dalla Caritas Diocesana di Messina e da alcuni abitanti. L’iniziativa è stata realizzata con il supporto dell’Associazione “La Contea”. Gli alberi sostituscono quelli distrutti dalle fiamme e avranno anche un’altra funzione: mettere in sicurezza le colline divenute vulnerabili. Un impegno concreto che mira a salvaguardare l'ambiente come dovere civico e impegno quotidiano.

Il progetto, annunciato dopo la visita dall’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, sui luoghi del distrastro, ha preso forma grazie a una raccolta fondi e la fattiva collaborazione della comunità parrocchiale guidata da don Giuseppe Giunti. Nella mente degli abitanti resta vivo il ricordo di quanto accaduto nella notte tra il 24 e il 25 luglio del 2023. Intere famiglie svegliate dal suono delle campane della chiesa di Massa Santa Lucia, azionate dal giovane sacerdote. Le fiamme spinte dal vento, oltre a lambire le abitazioni e a bruciare la vegetazione, trasformando il paesaggio in uno scenario spettrale, hanno distrutto un immobile di proprietà dalla parrocchia di Camaro San Paolo.

«Vogliamo testimoniare il nostro desiderio di ricostruire, rigenerare e proteggere la natura in cui viviamo» - afferma don Giuseppe Giunti - «la piantumazione degli alberi rappresenta un segno di rinascita, di speranza e di fiducia nel futuro, un gesto concreto di rispetto e di amore verso il creato, dono inestimabile di Dio». Da qualche anno, la comunità parrocchiale è impegnata in attività che puntano alla valorizzazione di un territorio che paga le conseguenze dello spopolamento e dove mancano occasioni di aggregazione sociale per i più giovani. In questo contesto si inserisce la recente scelta di realizzare l’oratorio nei rinnovati locali della canonica della parrocchia di Massa San Giorgio.