L'intervista
Sicilia Express, le parole di Lello Analfino dopo l'esibizione a bordo: «È un'idea ma non basta»
L'artista agrigentino ha cantato i suoi brani in dialetto sul treno che riporta a casa 500 fuori-sede e ha espresso la sua idea sul caro-voli e sulle iniziative della Regione Siciliana
La carrozza 9 in festa durante l'esibizione di Lello Analfino
Nella tratta che va da Milano a Parma è stato uno dei protagonisti indiscussi del treno. Lello Analfino, nato ad Agrigento, ha intrattenuto i fortunati fuori-sede saliti a bordo del Sicilia Express tra Torino e Milano. Nella affollatissima carrozza 9, il cantante e il chitarrista Nino Costa si sono esibiti con alcuni brani in dialetto, che hanno riscontrato grande successo tra i giovani che hanno ballato e cantato a squarciagola.
L'artista isolano ha molto a cuore la questione della fuga di cervelli dalla Sicilia, infatti ha salutato i passeggeri con queste parole: «Vi ringrazio tutti, dal primo all'ultimo, perché si vede che fate tanti sacrifici per studiare e lavorare. E io, che vivo ancora giù, sono sicuro che esportate la migliore versione del siciliano qui al Nord».
Difatti la carrozza 9 ha apprezzato particolarmente "Zero Stress", l'ultimo singolo di Lello Analfino, proprio a tema Sicilia Express. Il brano, dedicato a chi lascia la propria terra per scelta o per necessità e pubblicato il 2 dicembre 2025, cita nell'evocativo ritornello l'iniziativa della Regione Siciliana.
A proposito di questo Lello Analfino ha voluto aggiungere: «Il Sicilia Express è un'idea, ma credo che la politica debba fare molto di più. Bisognerebbe costringere le compagnie aeree, che già guadagnano ingenti somme portando da noi i turisti, a moderare e calmierare i prezzi per i giovani. Così questi ultimi possono scegliere loro stessi se tornare a casa con il treno, che rimane una bellissima esperienza, o con l'aereo».
Il cantante agrigentino ha poi continuato: «Questo è un problema annoso che andrebbe risolto intervenendo in maniera più massiccia. Ma nonostante ciò questa del Sicilia Express è almeno una prima mossa da parte della Regione. Perlomeno mille ragazzi, che comunque sono pochi, possono tornare a casa per godersi le feste in famiglia a prezzi popolari. È una cosa importante, ma non la più importante perché il problema del caro voli durante le feste rimane. Spero dunque che la politica sia dia ancora da fare per dare ai ragazzi più scelte per rientrare».
Infine l'artista che si esibito sul treno ha concluso: «È stata comunque una bellissima esperienza a livello artistico. Mi ha fatto molto piacere cantare per ragazzi universitari così freschi e vivaci, che sono certo abbiano imparato le mie canzoni tramite i loro genitori».