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I retroscena
Al posto sbagliato nel momento sbagliato, la serata di svago di Valentina si trasforma in dramma: gli attimi della sparatoria a Palermo
Valentina Peonio ferita nel cuore della movida palermitana: estratti circa trenta pallini, indagini sulla possibile scarica accidentale da una Smart fuggita
La sparatoria e la ragazza ferita a Palermo
Nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una serata di svago nel cuore della vita notturna palermitana si è trasformata in un incubo per Valentina Peonio, 33 anni, ferita nella notte tra sabato e domenica. E solo per un miracolo le conseguenze non sono state gravi, gravissime, tragiche.
Intorno alle 2.30, dopo aver trascorso alcune ore in un locale di via Quintino Sella, la donna si stava dirigendo verso l’auto quando, da una Smart ferma in piazza Nascè, è partito un colpo di fucile caricato a pallini che l’ha raggiunta alla schiena, poco sotto la base del collo.
Soccorso immediato e trasporto al Trauma center dell’ospedale Villa Sofia, dove i medici hanno estratto circa trenta pallini. Il quadro clinico è serio: sono state riscontrate diverse fratture costali, ma la paziente non è in pericolo di vita, poiché i proiettili non hanno lesionato in modo irreparabile organi vitali o vasi sanguigni.
Fuori dal reparto i familiari attendono aggiornamenti, scossi per l’accaduto. “Mi hanno chiesto i poliziotti se mia figlia avesse avuto problemi con fidanzati. Ho risposto che è felicemente single – racconta la madre davanti al reparto dell’ospedale Villa Sofia – Mia figlia ci ha scusa. Scusa di cosa? Di essersi divertita con le amiche. Ci è caduto il mondo addosso. È stato terribile ricevere la telefonata di nostro figlio nel cuore della notte.”
Le indagini sono affidate alla squadra mobile, che sta analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Dai primi accertamenti emerge un’ipotesi ancor più inquietante: il colpo potrebbe essere partito accidentalmente.
Nei filmati si intravedrebbero un ragazzo e una ragazza all’interno della Smart intenti ad armeggiare con l’arma. In questa ricostruzione, Valentina Peonio non sarebbe stata un bersaglio premeditato, ma si sarebbe trovata “nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
Dopo l’esplosione, avvenuta da una distanza di circa dieci metri, l’utilitaria è fuggita in direzione di via Pasquale Calvi. Alcuni testimoni sostengono che, nella concitazione della fuga, l’auto abbia investito due persone; al momento, tuttavia, nessun altro si è presentato in ospedale per cure.
Piazza Nascè sorge in un punto nevralgico della città, tra il rione Borgo Vecchio e le strade della movida come via Isidoro La Lumia. L’area non è nuova a episodi di cronaca: nel dicembre 2023, a pochi metri, fu ucciso il giovane Lino Celesia davanti a una discoteca. Se allora l’omicidio scaturì da una rissa, in questo caso a dominare sembra essere stata l’incoscienza legata alla presenza di un’arma in un luogo pubblico affollato.