Uggiate con Ronago, dramma familiare: marito e moglie trovati morti in casa. Ipotesi omicidio-suicidio

Sarebbe stato un tragico omicidio-suicidio quello avvenuto a Uggiate con Ronago, nel Comasco, dove nella loro abitazione sono stati trovati senza vita Roberto Bianchi, 78 anni, e la moglie Graziella Botta, di 77. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni investigative, si sarebbe tolto la vita tagliandosi le vene con un coltello da cucina, dopo la morte della consorte.

Il corpo di Bianchi è stato rinvenuto a terra, in salotto. La morte sarebbe stata causata da una devastante emorragia provocata da due profonde ferite ai polsi, quasi certamente autoinferte. Lo stesso coltello da cucina sarebbe stato trovato dai soccorritori sul letto della camera da letto, dove giaceva il corpo della moglie, accanto a quello del cane di famiglia, anch’esso privo di vita.

Sul corpo di Graziella Botta erano presenti tracce di sangue, sebbene il medico legale intervenuto insieme ai carabinieri non abbia riscontrato traumi o lesioni evidenti. Sarà l’autopsia, già disposta, a chiarire le cause del decesso: tra le ipotesi al vaglio vi è quella dell’asfissia da soffocamento. La donna soffriva da tempo di una malattia, elemento che potrebbe aver avuto un ruolo determinante nella dinamica della tragedia. L’uomo avrebbe inoltre lasciato un biglietto di scuse, ora al vaglio degli inquirenti.