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Servizio idrico

Preoccupazione per il rischio di aumenti in bolletta

Il Forum provinciale dell’acqua pubblica chiede garanzie a sindaci, Ati e Aretusacque su tariffe, governance e controllo pubblico

23 Dicembre 2025, 07:35

Preoccupazione per il rischio di aumenti in bolletta

Al presidente dell’Ati Francesco Italia, e ai sindaci il Forum dell’acqua pubblica chiede «quali garanzie intendano fornire per scongiurare inevitabili rincari in bolletta e per assicurare che il servizio risponda alle esigenze della collettività». Le perplessità sono esplose dopo che, venerdì, la firma della convenzione tra Ati e Aretusacque ha ricordato alle istituzioni del territorio ciò che sapevano già, ossia che l’Ati è commissariata dalla Regione (per inadempienza dei sindaci) nella parte dell’affidamento del servizio a un gestore unico, e Aretusacque, la società mista che gestirà il servizio per i prossimi 30 anni, nello statuto – firmato da tutti i comuni – attribuisce al socio privato la rappresentanza della società.

Il Forum ha espresso «profonda preoccupazione per le modalità con cui è stato gestito l’iter». «La convenzione – ha proseguito il Forum - affida al socio di minoranza (privato) la gestione dell’azienda e l’attività di riscossione delle bollette, relegando i soci pubblici di maggioranza a un mero ruolo di vigilanza sul rispetto delle norme e dello statuto. Questo modello solleva serie perplessità circa il reale controllo pubblico su un servizio essenziale». L’ammontare dipenderà dalle determinazioni dell’Arera, che è l’autorità di regolazione. Questo vuol dire che la questione tariffe passerà sempre dal pubblico. Il Forum ha comunque richiamato il presidente Italia e gli altri sindaci a fornire su questo garanzie pubbliche.

Poi si è rivolto anche al presidente del consiglio di Sorveglianza, l’organo di rappresentanza pubblica di Aretusacque, Peppe Assenza «affinché renda note e dettagliate le valutazioni tecniche ed economiche che hanno condotto alla sottoscrizione della convenzione». 

Al presidente del comitato di gestione, Roberto Cocozza, che è il rappresentante privato di Aretusacque (Acea), il Forum ha chiesto «di convocare con urgenza una conferenza stampa per presentare al territorio il cronoprogramma degli interventi di ammodernamento della rete, lo schema delle tariffe che verranno applicate agli utenti e la Carta dei servizi che garantirà i livelli di qualità». Ma è ancora presto per questo. Dopo la firma della convenzione comincerà la fase di acquisizione degli impianti. Passerà buona parte del 2026 prima che Aretusacque prenda possesso di tutte le reti di tutti i Comuni. Il primo sarà Siracusa. Il Forum comunque c’è. Chiede «trasparenza, partecipazione e che gli interessi dei cittadini siano posti al centro di ogni scelta».