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Emergenza abitativa

Giarre, 61 famiglie ancora in attesa

Alloggi popolari completati ma la decisione del Tar potrebbe allungare i tempi

Mario Previtera

24 Dicembre 2025, 06:00

Giarre, 61 famiglie ancora in attesa

Doveva essere il Natale della svolta, quello del tanto atteso ingresso nei nuovi alloggi popolari e invece prevalgono delusione e rassegnazione. Nel cuore del rione Jungo, alla periferia est della cittadina jonica, decine di nuclei familiari guardano con amarezza alle palazzine di via Trieste: 61 appartamenti fiammanti che, nonostante il completamento dei lavori, restano ancora sbarrati a causa di un groviglio burocratico e legale.

L'opera edilizia, un tempo simbolo di degrado e incompiutezza, solo negli ultimi tre anni, dopo decenni di oblio, è stata trasformata in una concreta opportunità di riqualificazione di un vasto agglomerato urbano, grazie a un investimento della Regione Siciliana - assessorato alle Infrastrutture - di 7,5 milioni di euro. Tuttavia, il radicale risanamento strutturale dei complessi di edilizia non è bastato a sbloccare l'assegnazione degli immobili di proprietà dell’Iacp di Acireale. Il principale ostacolo è rappresentato da una serie di impugnazioni legali. Se per una prima tranche di alloggi popolari le procedure sembravano definite, una raffica di ricorsi sulla seconda graduatoria, relativa ai restanti alloggi, ha inevitabilmente congelato tutto.

Il rischio è che, una volta pubblicata anche la seconda graduatoria finale, si inneschi un nuovo round di battaglie legali presso il Tar di Catania, allungando ulteriormente i tempi di attesa per chi, da anni, insegue il sogno di un tetto dignitoso. Sulla vicenda è intervenuta l'assessore alle Politiche sociali, Irene Leotta, che ha manifestato la propria vicinanza agli assegnatari, spiegando la complessa posizione del Comune: «Comprendo profondamente lo sconforto delle famiglie, tuttavia attendiamo a breve la graduatoria finale, ma sappiamo che potrebbe essere nuovamente impugnata al Tar. Abbiamo proposto all’Iacp di procedere alla consegna parziale almeno del primo corposo gruppo di alloggi le cui posizioni sono già definitive». Ma c'è un timore: consegnare solo una parte degli appartamenti potrebbe scatenare l’occupazione abusiva degli altri ancora in fase di definizione.

A questo punto la palla passa all’Iacp di Acireale, ente proprietario degli immobili di via Trieste, da cui il Comune di Giarre attende direttive per capire se si potrà procedere con una consegna anticipata o se le famiglie dovranno rassegnarsi a un altro inverno di attesa e precarietà.