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L’approfondimento

Servizi sociali canili e strade appalti da oltre cento milioni a Palermo

Antonio Giordano

24 Dicembre 2025, 10:24

Servizi sociali canili e strade appalti da oltre cento milioni a Palermo

Un fiume di milioni pronto a inondare la città, tra progetti, infrastrutture, erogazione di servizi. Se solo si arriva ad agguantarli tutti. Con la fine dell'anno che fiata sul collo gli uffici comunali stanno correndo per affidare e definire il maggior numero possibile di appalti. Il finale col botto è dovuto spesso all'esigenza di non perdere fondi non comunali, della Regione, del governo nazionale o europei, per i quali ci sono vincoli specifici sull'uso e soprattutto sulle date entro cui è necessario non solo avere progettato, ma avere tutte le carte in regola tra gare d'appalto e firme di contratti.

L'ultimo bando annunciato dal Comune è quello per la gestione unitaria e integrata degli interventi di inclusione sociale. Il vincitore sarà una sorta di super-ente che coordinerà e rendiconterà sull'erogazione di servizi come i tirocini di inclusione sociale, l'assistenza domiciliare e la mediazione culturale. La base d'asta è di 9,2 milioni di euro, per un valore complessivo che, scrive il Comune in un comunicato, è di 20,3 milioni di euro.

In un altro settore, quello delle infrastrutture e della viabilità, si preparano mesi di lavori su diverse strade palermitane. Tra i documenti pubblicati dal Comune negli ultimi giorni infatti ci sono tre progetti di fattibilità tecnica ed economica che riguardano gli interventi di scarificazione e posa di asfalto in diverse vie cittadine, oltre alla manutenzione e ricostruzione dei marciapiedi. In questo caso non si parla ancora di una gara d'appalto ma di un progetto preliminare, in cui però vengono citati motivi d'urgenza soprattutto per l'incolumità dei cittadini. I progetti interessano diverse zone, da quella della Cala a corso Tukory e via Divisi, da via Oreto a via del Vespro e la zona nord con viale Croce Rossa, via dei Nebrodi, via Aquileia. Per questi interventi il Comune progetta di spendere 983mila euro per quelli nelle zone più vicine al centro e 1,2 milioni di euro per la zona nord, con un programma che prevede, dopo la gara d'appalto, 60 giorni per la progettazione esecutiva e poi 180 giorni per il completamento delle opere.

Quasi due milioni di euro verranno spesi invece per servizi che riguardano i cani. Due disciplinari di gara pubblicati di recente stabiliscono le regole per affidare un appalto di fornitura di mangimi al canile comunale e uno per servizi di custodia, cura e mantenimento dei cani che, dimessi dal canile comunale o ospitati presso in privati, non possono essere reimmessi nel territorio di provenienza. Nel primo caso la spesa prevista è di 508mila euro, mentre nel secondo è di 1,2 milioni di euro.

Si è corso davvero contro il tempo, poi, per affidare diversi stralci del sistema tram, con i quali in molti casi si è proceduto con procedure che prevedevano l'affidamento contemporaneo sia della progettazione esecutiva che dello svolgimento dei lavori, come nel caso delle tratte A, B e C, affidate a Sis Scpa. Proprio sullo stralcio della linea A nord Balsamo - Croce Rossa e della B Notarbartolo - Giachery, il Comune ha usato la formula della ripetizione d'appalto, in cui è possibile affidare uno stralcio di un progetto alla stessa azienda o consorzio che ha già vinto l'appalto iniziale. Il tutto senza passare da una gara, a patto che la possibilità fosse già prevista nell'appalto iniziale e che i lavori siano omogenei. Nel caso dei due stralci del tram, la Sis Scpa aveva già vinto la gara principale nel 2022 e quindi gli è stata affidato anche lo stralcio delle due tratte A nord e B, per un valore di 82 milioni di euro. Un affidamento che andava fatto entro fine dicembre per non perdere i finanziamenti europei.